Il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, Interviene alla Presentazione di ‘Due Bambini e uno Sogno’
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el contesto della celebrazione del cinquantesimo anniversario dello Scudetto del 1974, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha partecipato alla presentazione del libro “Due bambini e uno sogno”, di Massimo Maestrelli, Giulio Cardone e Marco Patucchi. Lotito ha colto l’occasione per elogiare Umberto Lenzini, suo predecessore, e per condividere il suo pensiero sulla squadra attuale e sui valori che caratterizzano l’identità laziale.
Il Ricordo di Umberto Lenzini
Lotito ha esordito ricordando la figura del presidente Lenzini: “Sento il peso della responsabilità che lascerò ai miei successori, così come quello che mi hanno lasciato i miei predecessori”, ha dichiarato. “Lenzini ha compiuto numerosi sacrifici per la squadra che non devono essere dimenticati. Sento questo peso“.
Le Aspettative sui Giocatori
Il presidente della Lazio ha poi lanciato un messaggio chiaro ai giocatori: “Avete la possibilità di allenarvi in un posto fantastico, ma una volta in campo vi comportate come dei signorini? Dovreste dare tutto, da mattina a sera!”. Ha inoltre sottolineato l’importanza dell’aspetto psicologico e del coinvolgimento emotivo nella vittoria, affermando che per vincere è necessario scendere in campo con determinazione, spirito di sacrificio e unità.
Il Futuro della Lazio
Nonostante le critiche, Lotito ha dichiarato con fiducia che il futuro della Lazio è sicuro e stabile. Ha ricordato che la squadra ha ora un patrimonio immobiliare di 250 milioni, mai raggiunto in precedenza. La Lazio sta inoltre investendo nella comunicazione, dotandosi di studi televisivi e radiofonici all’avanguardia. Infine, ha ribadito l’importanza del tifo e della passione dei tifosi come valori aggiuntivi per la squadra.
Nel corso dell’intervento, Lotito ha anche annunciato l’inizio dei lavori per la costruzione dell’Academy, che includerà una scuola e una chiesa dedicata alla trasmissione dei valori cristiani. Infine, ha ricordato l’orgoglio di essere laziali e il contributo dei tifosi, sottolineando che senza di loro, la squadra non andrebbe da nessuna parte.