Clamorosa Rivelazione di De Laurentiis su Tudor: Ecco le Sue Dichiarazioni
Durante la presentazione del ritiro estivo del Napoli, il presidente del club, Aurelio De Laurentiis, ha fatto alcune dichiarazioni sorprendenti sulla stagione del club e sul tecnico croato Tudor. Il dirigente partenopeo ha rivelato dettagli inattesi riguardo alla trattativa con Tudor, che sembrava destinato a sostituire Rudi Garcia. Ecco cosa ha detto.
Le Parole di De Laurentiis su Tudor
De Laurentiis ha spiegato che Tudor aveva richiesto un contratto di due anni, una richiesta che il presidente non si è sentito di accettare. “Tudor voleva due anni e non me la sono sentita di bloccarmi per l’anno successivo,” ha dichiarato De Laurentiis. Il presidente ha espresso preoccupazioni riguardo alla possibilità di dover rifondare la squadra a fine stagione. Pur ammettendo che avrebbe potuto firmare Tudor e poi liberarsene alla fine della stagione, De Laurentiis ha sottolineato la sua integrità: “Io sono una persona perbene e quando firmo lo faccio per rispettarlo.”
Il Rapporto con Mazzarri e Garcia
De Laurentiis ha anche toccato il tema del rapporto con altri allenatori, tra cui Mazzarri e Garcia. “Con Mazzarri c’è sempre stato un rapporto,” ha detto, ricordando come all’inizio tutti fossero entusiasti dell’arrivo del tecnico, anche se poi le cose non sono andate come sperato. Parlando di Garcia, De Laurentiis ha lasciato intendere che forse sarebbe stato meglio esonerarlo: “Senza mandarlo via come forse era da fare, non è detto che con Tudor avremmo fatto un campionato di primissimo piano.”
Rifondazione: Una Nuova Pagina per il Napoli
Il concetto della rifondazione sembra essere centrale nella visione di De Laurentiis per il futuro del Napoli. “Meglio così! Nasce da qui il concetto della rifondazione, si volta pagina,” ha concluso il presidente. Secondo De Laurentiis, il club avrebbe potuto ambire ai primi sei posti in classifica con Tudor, ma ha preferito prepararsi a nuove sfide e cambiamenti.
In sintesi, De Laurentiis ha scelto di non procedere con Tudor per mantenere flessibilità sulle decisioni future del club, segnalando che la rifondazione e il rispetto dei contratti sono pilastri della sua gestione.