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’allenatore della Lazio, dopo la vittoria per 4-0 contro la Salernitana, ha preso la parola in conferenza stampa: “Ho elogiato il mio team per l’eccellente dimostrazione di abilità in campo” – ha dichiarato. Non ha voluto commentare le affermazioni di Luis Alberto, che ha annunciato il suo addio alla squadra a fine stagione, sostenendo che sia una questione da risolvere tra il calciatore e la società. Riguardo alle critiche, ha affermato: “Sono legittime, è nostro compito con performance come quella di oggi portarli dalla nostra parte”.
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LAZIO, LUIS ALBERTO ANNUNCIA L’ADDIO: NOVITÀ
Dopo una partenza un po’ incerta dovuta all’agitazione dell’allenatore e alle critiche dei tifosi, la Lazio si è ripresa dalla sconfitta nel derby conquistando la settima posizione provvisoria grazie alla vittoria per 4-0 sulla Salernitana. “Ho elogiato il mio team per l’impressionante dimostrazione. Avremmo potuto segnare altri 4 gol. Non volevamo subire gol e lo abbiamo ribadito dopo l’intervallo. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra” – ha affermato Tudor in conferenza stampa, passando poi alle parole di Luis Alberto che ha annunciato l’addio: “Non mi pronuncio, è una questione tra lui e la società”.
“Contestazioni legittime, il nostro compito è far cambiare loro idea”
“È sempre un peccato quando i tifosi criticano, ma hanno tutto il diritto di farlo” – ha aggiunto Tudor. “Il nostro lavoro è fare in modo che le prestazioni come quella di oggi li facciano cambiare idea, perché amano alla follia questa squadra e noi faremo tutto il possibile per ripristinare la normalità, per così dire”.
Luis Alberto: “Ho chiesto alla Lazio di risolvere il mio contratto”
“Felipe Anderson è più efficace al centro”
Tudor ha inoltre spiegato alcuni cambi posizionali: “Lazzari è un esterno, gioca a destra e a sinistra nella mia concezione di quel ruolo. A lui non importa giocare né a destra né a sinistra, perché da una parte può fare i cross e dall’altra tagliare verso il centro. Oggi ha giocato bene, non è stato facile dopo tanto tempo. Ha retto bene, poi davanti c’era la gamba che serviva. Con Felipe Anderson avevo sempre l’idea di farlo giocare in mezzo, poi Zaccagni si è infortunato, Lazzari era assente e allora lo abbiamo schierato un po’ sull’esterno. A mio parere, è meglio che giochi dove ha giocato oggi”.