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Immobile, l’agente ‘apre’ alla Lazio. Il nostro punto di vista

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lessandro Moggi, manager del talentuoso Ciro Immobile, è stato recentemente intervistato da Sportmediaset. Ha offerto preziose intuizioni sul possibile futuro dell’iconico calciatore alla Lazio, alimentando speculazioni e speranze nel mondo del calcio.

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La posizione di Immobile alla Lazio secondo Moggi

IMMOBILE – “Ciro Immobile è un pilastro della Lazio, ne è il capitano. Si trova bene a Roma e non si nasconde che ci possono essere molte variabili all’inizio e alla fine di una stagione di calcio. Tuttavia, Immobile ha dimostrato nel corso del tempo che la sua volontà è di rimanere a Roma, indossando con orgoglio la divisa della Lazio. Ciò nonostante, durante il mercato, possono sorgere svariate circostanze”.

Queste parole, pronunciate dal manager del giocatore di Torre Annunziata, lasciano intendere che nonostante la sua scelta attuale di rimanere all’interno della Lazio, il futuro potrebbe ancora riservare sorprese per il celebre attaccante.

Immobile bandiera e simbolo della Lazio

Secondo noi, per la prossima stagione (2024-2025), Ciro deve restare alla Lazio ma, se il modulo rimanesse il 3-4-2-1, non dovrà essere più il titolare. Poi se Tudor vuole cambiare l’assetto giocando con due punte, Immobile secondo noi, può fare ancora il titolare ma non come prima punta di riferimento e non a pieno regime. Il tempo passa per tutti non solo per noi. Ciro va protetto e “coccolato”, perché se lo merita per tutto quello che ha fatto per la Lazio.

Mentre la stagione seguente, ovvero la 2025-2026 (l’ultima da contratto), la si potrebbe programmare in base a come è andata quella prima. In questo modo, crediamo che Ciro sarà contento e valorizzato, la gente laziale anche, l’unico che – forse – potrebbe storcere il naso potrebbe essere il presidente Lotito, perché con la cessione si ritroverebbe a pagare uno stipendio in meno, mentre se Immobile dovesse arrivare a fine contratto, con l’acquisto di un’altra punta di spessore, il monte ingaggi salirebbe leggermente. Però Ciro se lo merita, e crediamo che una soluzione potrebbe tranquillamente trovarsi, anche per poi stabilire cosa fare dopo il 2026. Rimanere alla Lazio, in qualità di dirigente o di mister, oppure provare nuove esperienza lontano da Roma.

L’importante è che Immobile sia trattato come un Re, perché se lo merita per tutto quello che ha fatto per la nostra Lazio. La nostra storia.

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