Un comunicato ufficiale del club bianconero del Sora ha rivelato che un considerevole numero di tifosi è a rischio Daspo, una sanzione che comporterebbe la chiusura delle porte degli stadi per un periodo di anni. La società ha espresso solidarietà ai propri sostenitori e ha spiegato che le accuse sono legate alla loro astensione dal tifo durante un incontro di calcio del campionato di Eccellenza Laziale contro la Vigor Perconti, avvenuto il 12 febbraio 2023. In quell’occasione, i tifosi hanno scelto di non entrare nel settore dello stadio, rimanendo pacificamente all’esterno.
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Le accuse ai tifosi bianconeri
Le accuse sembrano derivare dall’astensione dal tifo durante un incontro di calcio contro la Vigor Perconti, avvenuto il 12 febbraio 2023, durante il quale i tifosi del Sora hanno deciso di non entrare nel settore dello stadio, rimanendo pacificamente all’esterno. Tuttavia, il divieto d’ingresso delle felpe e delle sciarpe recanti la scritta “Diffidati” potrebbe aver sollevato preoccupazioni tra le autorità di controllo.
Il club del Sora Calcio 1907 esprime l’auspicio che queste circostanze vengano chiarite al più presto nelle sedi competenti, al fine di evitare l’adozione di provvedimenti restrittivi nei confronti del tifo organizzato. La società sottolinea che tali provvedimenti potrebbero arrecare danni d’immagine non solo alla stessa società, ma anche alla città di Sora, che non è mai stata associata al fenomeno del tifo violento.
Tuttavia, secondo quanto emerso da fonti vicine alle Forze dell’Ordine, questa decisione avrebbe portato all’avvio di un procedimento per l’identificazione dei tifosi e quindi alla valutazione di un provvedimento che potrebbe precludere loro la partecipazione alle manifestazioni sportive, il cosiddetto DASPO. La situazione evidenzia un disaccordo tra i tifosi e le autorità di controllo riguardo alla protesta pacifica e alla sua conseguente valutazione da parte delle istituzioni competenti.
Il comunicato ufficiale del Sora Calcio
Con il presente comunicato la società A.S.D. Sora Calcio 1907 vuole esprimere tutta la sua vicinanza ai tifosi, a cui è stata data comunicazione di avvio di un procedimento amministrativo. Preliminarmente desideriamo complimentarci con loro, per l’apporto costante e incondizionato che hanno sempre espresso nei confronti della squadra. Segnatamente, nel corso degli ultimi anni, si sono distinti per comportamenti leali e di solidarietà; non hanno mai causato multe e/o ammende alla Società ed hanno sempre tenuto un comportamento rispettoso del regolamento d’uso dello stadio Tomei. Per quanto sopra, apprendiamo con sommo stupore, che un cospicuo numero di tifosi (frequentatori del settore curva nord), è sotto indagine e rischia di essere colpito dal divieto di accesso alle manifestazioni sportive.Le accuse sembrerebbero essere legate ad una astensione dal tifo, generata dal divieto d’ingresso di felpe e sciarpe, recanti la scritta “Diffidati”, in occasione dell’incontro di calcio contro la Vigor Perconti (risalente al 12.02.2023). In quell’occasione, i suddetti tifosi avrebbero deciso di non entrare nel settore, restando all’esterno dello stadio, in maniera assolutamente pacifica e senza mettere a rischio l’ordine e la sicurezza pubblica. Il nostro auspicio è che suddette circostanze vengano chiarite quanto prima nelle competenti sedi, al fine di evitare l’adozione di provvedimenti e misure restrittive nei confronti del tifo organizzato del Sora Calcio 1907, i quali potrebbero causare anche un danno d’immagine oltre che alla società anche a tutta la Città di Sora, che mai è stata legata al fenomeno del tifo violento.
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