N
el corso della conferenza stampa che ha seguito la partita contro il Bayern Monaco, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Il tecnico ha espresso il suo rimpianto per il gol subito al 47′, deludendo le speranze della squadra. “Il divario tecnico è indubbio e si è visto chiaramente a momenti”, ha detto Sarri. “Il gol al 47′ ci ha tolto le speranze. È stato particolarmente deludente considerando che c’era un angolo a nostro favore. Nel corso dei 180 minuti, il rammarico consiste negli ultimi dieci minuti della partita d’andata. Avremmo potuto concludere con un risultato migliore”.
Ha inoltre parlato dell’errore di Immobile, affermando: “Lui ha avuto quella possibilità, ma non ne abbiamo avuto altre pericolose. Nel primo tempo, siamo riusciti a raggiungere il limite dell’area sei o sette volte, ma non abbiamo seguito. La prima metà è stata su standard, ma quando sono entrato nello spogliatoio alla fine del primo tempo, ho preso atto del duro colpo che è stato il secondo. Alla fine, ha vinto la squadra più forte”.
Sarri si è poi concentrato sulla necessità di concentrare le forze per risalire, dicendo: “Mentre in Champions avevamo il potenziale per farlo, in campionato avremmo potuto fare di più. Ora, la nostra priorità deve essere riunire le forze per risalire”.
Infine, ha risposto a una domanda sul futuro della squadra, dicendo: “Questa è una domanda che dovreste porre alla società. Ho un contratto per l’anno prossimo, ma è possibile che il ciclo si concluda. Non siamo una squadra giovane, quindi sicuramente ci saranno dei cambiamenti”.
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