Claudio Lotito, il presidente della Lazio, ha offerto il suo punto di vista durante un evento tenutosi presso la Luiss a Roma. Durante il suo intervento, Lotito ha toccato diverse questioni, dalle finanze della Lazio a quelle di altri club, fino alla sua visione del ruolo del presidente.
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el discussione sulla Champions, ha fatto notare le differenze nei bilanci tra la Lazio e il Bayern Monaco, illustrando come malgrado ciò, il divario tra le squadre in termini di performance non fosse così pronunciato. Incoraggiato a comprare la Lazio da suo amico fraterno Berlusconi, Lotito ha spiegato come abbia creduto nel potenziale di salvezza della squadra, diversamente da altre squadre come Fiorentina o Napoli che sono poi fallite.
Parlando del suo ruolo come Presidente della Lazio, Lotito ha sottolineato l’importanza di non essere un “tifoso-presidente” ma un “presidente-tifoso”. Mentre il primo si concentrerebbe solo sulla passione per la squadra, come presidente-tifoso, Lotito si vede come un gestore, responsabile di coltivare la passione e preservare la comunità della squadra.
Ricordando i successi della Lazio, Lotito ha lodato la squadra per aver vinto dei trofei contro squadre più forti come la Juventus e l’Inter di Mourinho. Ha attribuito questi successi alla determinazione e alle abilità del team, paragonandoli alla storia di Davide e Golia.
Infine, senza menzionare nessun nome, Lotito ha lanciato una frecciata alla Roma, sottolineando come ci sia una squadra con 550 milioni in negativo, tecnicamente fallita. Ha concluso dicendo che è meglio rimanere zitti sulle identità di queste squadre.