Lazio, Romulo si propone : “Mi piacerebbe tornare”.
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l calciatore italo-brasiliano Romulo, ex Lazio e ora giocatore dell’Athletic Club (una squadra di São João del-Re), ha recentemente condiviso i suoi pensieri in un’intervista con ‘Lalaziosiamonoi’.
Romulo ha espresso il suo disappunto per la sostituzione, citando la sua ammirazione per Sarri sin dai suoi giorni ad Empoli. “Sono un po’ dispiaciuto, tutti sanno che io sono un fan di Sarri”, ha detto. “Mi piaceva già dai tempi di Empoli, quando faceva giocare la squadra benissimo e poi ha fatto ancora meglio a Napoli. Lui è un allenatore fantastico. Le cose a Roma, però, non sono andate come voleva lui, così è il calcio”.
Nonostante ciò, Romulo ha riservato elogi al nuovo allenatore della Lazio, Tudor. Ha definito Tudor un “tecnico fantastico” basandosi sulla sua ottima stagione a Verona e spera che il cambio porti a una Lazio più offensiva. “Spero di vedere una Lazio offensiva con gli esterni che attaccheranno dall’inizio alla fine, i difensori che daranno la base e aiuteranno i centrocampisti a dirigere la squadra. Secondo me andranno bene con questo modulo”, ha aggiunto.
Romulo ha anche parlato della possibilità per la Lazio di acquisire nuovi talenti dal Brasile, sottolineando l’importanza di investire nel settore giovanile. “Ogni anno escono tanti giocatori importanti”, ha osservato. “Adesso c’è un ragazzo straordinario, si chiama Steven ed è ancora giovanissimo, ma tutti i top club del mondo sono già su di lui”. Ha suggerito che la Lazio dovrebbe anticipare le grandi squadre europee puntando sui giovani talenti brasiliani e lavorando con una struttura di supporto in loco per osservare e sviluppare questi giocatori.
Nel concludere l’intervista, Romulo ha espresso il desiderio di un suo ritorno alla Lazio come osservatore, affermando che conoscere la società e i giocatori locali potrebbe essere un valore aggiunto per la squadra. “Conoscendo la società, conoscendo i giocatori del luogo potrebbe essere una soluzione per rendere la Lazio ancora più forte”, ha detto. “Sì, mi piacerebbe”.
