“
Era meglio er primo tempo”. In effetti è vero, dal punto di vista delle occasioni da gioco, la seconda frazione di Lazio Juve è stata zero, o quasi.
Nonostante gli innesti di Immobile e Isaksen per Castellanos e Pedro, la formazione di casa non è riuscita a impensierire la difesa bianconera che, con diligenza e tranquillità, non ha mai patito le sterili azioni offensive degli uomini guidati da mister Tudor, anche se a livello di supremazia territoriale, la squadra di casa ha schiacciato per tutti i secondi 45 minuti di gioco, l’avversario all’interno della propria metà campo.
Nel complesso però è un buon pareggio, anche se, per dirla tutta, la Lazio continua a non tirare nello specchio della porta (oggi solo tre tiri) e soprattutto a non segnare. Da oggi la squadra biancoceleste vanta il terzo peggior attacco nelle gare giocate in casa, fino a ieri condiviso con il Torino, che però battendo oggi il Monza per uno a zero, si è portato a 14 le reti realizzate fra le mura amiche.
Un punticino che fa classifica portando Immobile & Co. a quota 44 punti, ottavi proprio insieme alla compagine granata, con la Fiorentina a 43 che però deve ancora giocare due gare.
Speriamo che martedì a Torino, sempre contro la formazione guidata da Max Allegri, la Lazio possa confermarsi stabile e compatta come stasera. In ballo c’è l’obiettivo più importante della stagione, ovvero il raggiungimento della finale della coppa nazionale, oltre all’altro obiettivo stagionale, ovvero non perdere il derby in programma sabato prossimo. Staremo a vedere cosa accadrà,