N
on ci voleva poi molto a trovare una quadra alla Lazio. Igor Tudor cambiando semplicemente la disposizione in campo dei ragazzi (3-4-2-1), è riuscito a tener testa ai rivali della Juventus che, seppur spuntati in attacco, rimangono sempre un’ottima formazione, la terza in classifica.
Alla fine del primo tempo il risultato parziale dice 0-0, ma da questi primi quarantacinque minuti di Tudor sulla panchina della Lazio, sicuramente possiamo affermare che di sicuro la squadra è apparsa più compatta e ordinata, unita e armonica nei movimenti. Fa piacere rivedere dal primo minuto Kamada che si è mosso anche abbastanza bene, seppur è dal 7 gennaio che non gioca una partita da titolare (due a uno a Udine, poi sostituito all’intervallo da Vecino).
Gara avara di clamorose occasioni da gol. Da segnalare due pericoli per parte. Prima le conclusioni di Castellanos, oggi schierato titolare al posto di Immobile, nella parte centrale della prima frazione di gioco, mentre sul finale di tempo è la compagine ospite a cercare la via del gol con Chiesa che per due volte impegna, non troppo severamente l’attento Mandas. Gara che si deciderà nella ripresa.