La star della Lazio, Gustav Isaksen, si è aperta sulla sua relazione con l’ex allenatore Maurizio Sarri, oltre a rivelare alcuni dettagli sull’approdo di Igor Tudor come nuovo capo allenatore. Modificando le sue dichiarazioni durante il ritiro della nazionale danese – la sua prima convocazione – ha spiegato il suo legame con Sarri e l’imminente arrivo di Tudor.
Il suo rapporto con Sarri, secondo quanto riferito da Isaksen, era positivo, seppur con delle difficoltà iniziali visto l’approccio riservato dell’ex tecnico biancoceleste. Come ha dichiarato Isaksen, “Sarri non è stato il tipo di persona con cui ho parlato molto, la comunicazione avveniva principalmente attraverso il nostro capitano. Sarri si concentrava esclusivamente sul calcio, voleva che io parlassi in italiano invece dell’inglese. Fortunatamente, uno dei suoi assistenti ha comunicato con me nella lingua che capisco meglio. Sarri parlava un po’ di inglese, ma non sembrava contento di farlo”.
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elativamente all’aspetto tattico, per Isaksen, si è trattato di un processo di apprendimento, riuscendo a capire fino da poco lo stile di Sarri, creando qualche contrasto per il giocatore.
Isaksen è fiducioso che l’approccio di Tudor sarà adatto al suo stile di gioco. Ha ammesso di aver impiegato qualche mese per comprendere appieno le esigenze di Sarri, ma ritiene che la transizione verso Tudor sarà più fluida. Ha anche citato Matteo Guendouzi, suo compagno di squadra che ha precedentemente lavorato con Tudor a Marsiglia, rendendo il suo approccio familiare.
“Guendouzi ci ha detto un po’ di Tudor. Ha detto che ha un gioco molto orientato all’uomo e utilizza un modulo simile a quello che usiamo qui in nazionale con un 3-4-2-1. Sarà diverso, ma anche emozionante”, ha aggiunto Isaksen. Su una comparazione tra Sarri e Tudor, ha concluso pensando che “Mister Sarri si è concentrato molto sulla tattica, mentre con Tudor credo che porteremo una maggiore intensità al nostro gioco“.