I
romanisti si stanno scandalizzano perché ieri sera una giocatrice della Lazio femminile ha alzato una sciarpa con la scritta “Roma M…. ” (forse senza nemmeno leggere cosa c’era scritto) , ma non ricordano quando un giocatore della squadra maschile (Bastos) sotto la Curva si presentò con la stessa sciarpa , ma con squadra diversa.
Era una giornata come tante altre allo stadio Olimpico di Roma. La Roma si apprestava a giocare una partita importante contro una delle sue rivali storiche.
Ma mentre i tifosi romanisti erano in attesa dell’arrivo della squadra, un giocatore della Roma fece qualcosa di impensabile: si presentò con una sciarpa “Lazio M..” al collo. Il giocatore in questione era Bastos.
Il brasiliano della Roma sotto la curva raccolse una sciarpa con la scritta ”Lazio M..” che mostrò ai tifosi. Poi un addetto al campo la tolse immediatamente dalle mani.
Era il 21 gennaio 2014. La società poi attraverso X (ex Twitter) , chiese scusa dopo l’episodio accaduto allo stadio Olimpico prima del fischio d’inizio di Roma-Juventus valida per i quarti di finale di Coppa Italia :
“Bastos ha esposto una sciarpa, lanciata dai tifosi, inconsapevole del messaggio che conteneva. La Società e Michel si scusano per l’accaduto”.
La reazione dei tifosi fu immediata e furiosa. I social media esplosero con commenti indignati e messaggi di delusione. Le discussioni tra i tifosi nelle piazze e nei bar della città diventarono accese e animate. Alcuni chiesero addirittura che Bastos fosse escluso dalla squadra, mentre altri invocarono misure più drastiche.
Essere un giocatore di calcio professionista significa rappresentare non solo il club per cui si gioca, ma anche la sua storia, i suoi colori e soprattutto i suoi tifosi. E mentre alcuni cercarono di minimizzare l’accaduto, suggerendo che potesse trattarsi di un errore o di un gesto casuale, molti altri non riuscirono a perdonare Bastos per questa mancanza di rispetto nei confronti della loro passione.
In definitiva, il caso Bastos divise i tifosi della Roma, che si trovarono divisi tra la comprensione e la condanna nei confronti del giocatore. Ma più di ogni altra cosa, questo episodio ha evidenziato quanto il calcio possa trasformare la passione in polemica, mettendo in luce le complessità e le contraddizioni del mondo dello sport più amato al mondo.