L’ex Lazio, Fascetti, ha offerto un suo pensiero sulla situazione attuale nel club biancoceleste, concentrandosi in particolar modo su Sarri. Ha condiviso le sue riflessioni durante un’intervista rilasciata a Radiosei.
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ascetti ha esaminato il rapporto turbolento tra Sarri e il presidente del club Lotito. Ha espresso preoccupazione per l’ostinazione del club nell’attuare una tattica di costruzione dal basso, dichiarandola come un gioco pericoloso.
Fascetti ha affermato: “Non capisco perché ci si ostini così nella costruzione dal basso. Lo considero un gioco pericoloso. Se avessi Tassotti e Maldini lo capirei pure, ma senza quella qualità non la farei.” Ha continuato dicendo che la recente performance della Lazio contro il Milan è stata difficile da decifrare e ha sottolineato che, sebbene avessero vinto contro il Torino, la partita non lo ha convinto e ha considerato la squadra fortunata.
Fascetti ha anche rivolto delle critiche alla recente prestazione della squadra contro la Fiorentina, affermando che la squadra ha avuto difficoltà. Ha espresso la sua preoccupazione per l’incapacità della squadra di variare i moduli di gioco, affermando che diventare prigionieri della tattica non è auspicabile. Ha anche suggerito che Sarri fornisce troppi punti di riferimento.
Riflettendo sul futuro, Fascetti ha espresso il timore che possa esserci un divorzio tra Sarri e Lotito alla fine dell’anno, cosa che ritiene sarebbe una disgrazia. Tuttavia, ha sottolineato che la partita potrebbe cambiare facilmente con cinque sostituzioni.