L’ex arbitro Eugenio Abbattista, dopo aver rassegnato recentemente le dimissioni all’AIA, ha rilasciato un’intervista con toni polemici al programma Le Iene.
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elle sue parole c’è un evidente malcontento: “Adesso sono libero di denunciare lo schifo che c’era intorno a me. Mi sono dimesso perché ero stanco della sensazione di schifo che avvertivo attorno. Mi sono sentito con un bavaglio alla bocca che non mi apparteneva.”
Abbattista lamenta la mancanza di libertà di espressione, sottolineando che non gli veniva concesso il diritto di parlare e di esprimere le sue idee. “Impossibilità di parlare, di esprimermi e autorizzazioni negate. Dopo il primo servizio che mi riguardava, io ho chiesto di poter parlare, non mi è stata concessa l’autorizzazione.”
Tuttavia, l’ex arbitro non si ferma alle denunce personali e va oltre, mettendo in dubbio l’effettiva veridicità di alcuni documenti emessi dall’organo degli arbitri. “Perché? Risultava scomodo farmi parlare perché il documento che il massimo organismo degli arbitri ha prodotto nell’anno in questione e che ha permesso a me e ad altri arbitri di rimanere in organico, è un documento evidentemente falso,” conclude Abbattista.