Bruno Giordano, l’ex giocatore biancoceleste, ha recentemente discusso la situazione corrente della Lazio durante un’intervista con Radiosei. In particolare, si è concentrato sulle recenti dimissioni dell’allenatore Sarri.
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iordano sostiene che è necessaria una nuova fase per la squadra, mettendo in discussione l’idea che tutti i problemi siano da attribuire ai calciatori. Sottolinea che le dimissioni di Sarri implicano una serie di responsabilità condivise tra tutte le parti coinvolte. Fa notare che non ci sono state licenziamenti, suggerendo che mentre la situazione potrebbe essere scivolata fuori controllo, avrebbe potuto anche essere gestita sino alla fine della stagione. Egli imputa le dimissioni di Sarri alla mancanza di feeling con la squadra dopo tre anni e alle parole di Lotito, che ritiene abbiano aggravato la situazione.
L’ex biancoceleste riflette anche sulla stagione attuale, indicando che una singola partita contro il Bayern non risolve tutti i problemi. Secondo Giordano, la sconfitta contro l’Udinese solo dopo la vittoria con il Bayern dimostra che questa è una debolezza persistente all’interno del club, risalente all’epoca di Inzaghi. Critica l’atteggiamento del presidente Lotito, suggerendo che stia riversando la colpa sugli altri e richiedendo una maggiore responsabilità e equilibrio da parte sua.
Nel discutere delle dimissioni di Sarri, Giordano afferma che avrebbe optato per un approccio diverso, considerando la decisione dell’allenatore come una sconfitta. Ritiene che ci siano problemi di lunga data a Formello, il quale potrebbe non aver permesso di individuare tutte le questioni emergenti. Mentre si chiede quali saranno le prossime decisioni da prendere, esorta alla tranquillità nell’ambiente e veloce adattamento alle idee del nuovo mister, viste le 13 partite restanti che potrebbero ancora salvare la stagione.