Il professor Bianchini ha recentemente espresso il suo punto di vista su la situazione attuale della Lazio, concentrandosi in particolare su Tudor. Le sue riflessioni sono state condivise durante un’intervista con Radiosei.
S
econdo Bianchini, Sarri aveva abitualmente affrontato il concetto di “cilindrata mentale”, specialmente in seguito alle partite in cui la Lazio era uscita sconfitta. Tuttavia, quest’idea si ritorceva sempre contro di lui. Si è più volte sostenuto che la Lazio non stava correndo bene. Bianchini ritiene che Tudor, assegnando un area di campo specifica a ciascun giocatore, stia tentando di responsabilizzare ogni singolo membro della squadra.
Quanto al futuro stile di gioco di Tudor, Bianchini lo paragona a quello dell’Atalanta di Gasperini, cosa che potrebbe entusiasmare gli appassionati di calcio. Alcuni giocatori come Luis Alberto e Cataldi, tuttavia, potrebbero non essere in grado di adattarsi a queste caratteristiche. Nonostante Felipe non sia abituato a coprire l’intera fascia, Bianchini ricorda due derby decisi dal pressing di Pedro e Felipe Anderson. Inoltre, si aspetta che il gioco di Tudor richieda meno sforzo fisico grazie a zone di campo meno ampie da coprire e un minor numero di movimenti ad alta intensità.
Per quanto riguarda Sarri, Bianchini spiega che il suo approccio è stato sempre in evoluzione: nel primo anno si è adattato, nel secondo ha fatto miracoli, mentre nel terzo ha introdotto dei dogmi, ma aveva promesso qualcosa di più. Bianchini vede il fallimento di Sarri nel fatto che non sia stato in grado di completare il percorso intrapreso nei primi due anni, portando alla saturazione e conseguente crisi dei suoi giocatori.
Tuttavia, Bianchini rimane ottimista riguardo al futuro. Ritiene che se Tudor riuscirà a fare bene nelle prime tre partite, potrebbe offrire prestazioni di altissimo livello. Allo stesso tempo, anche in caso di crisi, Bianchini non è preoccupato, poiché una situazione simile potrebbe verificarsi anche con Tudor, come è successo a Sarri dopo Inzaghi.