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iuseppe Pancaro, ex giocatore del Cagliari dal 1992 al 1997 e che ha scritto la storia del club della Lazio prima di trasferirsi, ha recentemente condiviso i suoi pensieri sulla situazione attuale delle due squadre in un’intervista a Radio Incontro Olympia. Con la dovuta attenzione alla gara di domani Unipol Domus, Pancaro ha sottolineato l’importanza di entrambe le squadre di ottenere i tre punti per riprendere slancio dopo un periodo difficile.
“Dall’esterno è sempre complicato capire quali possano essere i problemi” ha affermato Pancaro, riferendosi al campionato della Lazio attuale che sta sotto le aspettative. “La partenza di Milinkovic-Savic è sicuramente uno dei motivi per i quali la Lazio sta faticando ma, mancando ancora tante partite, c’è la possibilità di invertire la rotta.” Ha anche accennato alla sfida con il Bayern, una delle squadre più forti d’Europa, e l’importanza di concentrarsi su un obiettivo per volta.
Pancaro ha poi condiviso i suoi pensieri sul Cagliari, squadra in cui ha giocato per cinque anni, sottolineando come non sia facile giocare lì. “I rossoblu in casa sono una squadra diversa, venire a vincere al Sant’Elia era sicuramente complicato. Tutto sommato, quest’anno c’è una squadra che ha anche qualità, allenata da un tecnico molto esperto.”
In merito ai singoli giocatori della Lazio, Pancaro ha elogiato Immobile come un attaccante fondamentale ed un giocatore che ha segnato più di 200 gol. Tuttavia, ha anche fatto notare che il tempo passa per tutti e prima o poi la squadra dovrà pensare al futuro. Ha inoltre parlato dei terzini della Lazio, che secondo lui sono ottimi giocatori, nonostante le recenti difficoltà incontrate contro l’Atalanta.
Infine, Pancaro ha parlato di Eriksson, ricordandolo come una persona straordinaria ed un allenatore fondamentale nella vittoria dello Scudetto del 2000. “Non ha mai criticato né lasciato indietro nessuno nel gruppo, è sempre stato di supporto per tutto.” Pancaro ha concluso, ricordando come Eriksson fosse capace di gestire le pressioni di una piazza particolare come Roma, riuscendo sempre a proteggerli.
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