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a Lazio è sul punto di chiudere il suo unico acquisto nel calciomercato invernale. Ryan Kent è appena sbarcato nella Capitale. un esterno offensivo che ha iniziato la sua carriera nel Liverpool e poi ha brillato nei Rangers, sta per firmare con il club romano.
Attualmente, Kent è sotto contratto con il Fenerbahce. Le sue capacità tecniche e tattiche sono state discusse dall’esperto di calcio turco e giornalista DAZN, Bruno Bottaro.
Bottaro sostiene che Kent è un giocatore di talento che ha avuto una stagione difficile tra Tadic e l’ex Roma Under. “È stato originariamente preso per giocare come ala sinistra, che è la sua posizione naturale, ma può anche giocare sull’altro lato”, ha spiegato Bottaro. “Tadic doveva internationalmente giocare come seconda punta ma si è trasformato in un’ala sinistra. Under, d’altro canto, è emerso a destra, lasciando Kent a fare i conti con la nuova realtà”.
La situazione di Kent nel Fenerbahce è cambiata perché un giocatore che non ha abbastanza tempo sul campo ha difficoltà ad influenzare il gioco. “All’inizio della stagione, era previsto un ruolo centrale per lui, nel quale avrebbe dovuto formare un tridente con Dzeko e Tadic. Tuttavia, l’arrivo di Under ha cambiato la dinamica. La performance di Under ha superato le aspettative e ha sorpreso tutti”.
La cessione di Kent è vista come una perdita, dato che è un giocatore che sa come affrontare partite importanti e gestire situazioni di pressione. “Kent ha già giocato nell’Old Firm, il derby tra Rangers e Celtic, ed è quindi ben preparato per affrontare l’intensità di simili sfide, sia in Turchia che a Roma”.
Per quanto riguarda il tipo di giocatore, secondo Bruno Bottaro, Kent è più costante rispetto ad Under e Tadic, anche se basa meno il suo gioco sull’improvvisazione. “Nel contesto della filosofia di gioco dello allenatore Sarri, Kent potrebbe adattarsi bene. Sarri si aspetta che i suoi giocatori si impegnino sia fisicamente che tecnicamente, e Kent sembra essere più adatto alla Lazio che al Fenerbahce”.
Sul suo stile di gioco Bottaro dice: “Vedo in lui alcune similitudini con Zaccagni e Isaksen. È un giocatore esplosivo ma più costante rispetto a Felipe Anderson. Possiede inoltre un forte carisma”.
Riuscirà a gestire il cambiamento di campionato? “Ha fatto una grande impressione in un’Ols Firm leggendario in cui è entrato in conflitto con un avversario. Questo genere di episodi può costruire il mito di un giocatore a livello locale. Ha dimostrato di poter gestire la pressione in club come il Fenerbahce, che richiede ai suoi giocatori di resistere alla pressione di un pubblico di 55 mila persone. La Lazio ha bisogno di giocatori forti e Kent, che ha giocato poco quest’anno, potrebbe essere la risposta”.
Sul suo stato fisico, Bottaro note: “Quello che mi ha colpito di lui all’inizio era la sua prontezza e adattabilità, sia da titolare che da sostituto. Nel campionato turco, ha sempre affrontato difese ben organizzate e spazi limitati. È un giocatore tatticamente molto abile. Buon acquisto per la Lazio”.