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ell’affermare che la Lazio non sa nemmeno qual è il suo problema e che non dispone di un’identità robusta, Angelo Gregucci ha lanciato una critica feroce alla squadra. A suo avviso, la recente demolizione subita dalla Fiorentina riflette una mancanza di dignità da parte dei giocatori.
Ricorda loro che, oltre al logo della squadra, sulle loro maglie c’è anche il proprio cognome – un chiaro messaggio che devono fare meglio. Per Gregucci, la Lazio ha fatto sembrare la Fiorentina come il Real Madrid.
Gregucci non nasconde il fatto che la Lazio presenta carenze a livello strutturale, ma insiste sul fatto che tali mancanze non possono giustificare la prestazione offerta contro la Fiorentina. Sottolinea come la squadra abbia una struttura ma manchi una forte identità di gruppo e unità. Ritiene che ci sia una carenza di empatia all’interno del gruppo e che sia necessario affrontare le difficoltà insieme. Al momento, dice Gregucci, non ci sono soluzioni evidenti per far uscire la Lazio da questa crisi.
Egli considera anche il discorso di Maurizio Sarri nel post partita. Secondo Gregucci, Sarri ha parlato di “cilindrata” e “tenuta mentale”, ma non rileva queste qualità in campo. A suo avviso, la squadra manca di mentalità, elemento fondamentale per affrontare più impegni settimanali contemporaneamente. Inoltre, fa notare come ci siano giocatori che si fermano spesso e come manchi un equilibrio sulla scena del campo.
Infine, Gregucci insiste sulla necessità per la Lazio di combattere come una squadra ogni tre giorni. Afferma che tutti gli allenatori possono sbagliare, ma ciò che è cruciale è l’atteggiamento della squadra nelle difficoltà. Secondo lui, la Fiorentina ha sfruttato molto efficacemente le debolezze della Lazio. La Fiorentina, afferma, è una squadra tatticamente facile da decifrare, purché in campo ci siano dieci giocatori con la testa lucida. Così Angelo Adamo Gregucci a Radiosei.