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Bianchessi: ‘La Lazio è come un tatuaggio, l’ambiente ti rimane sulla pelle

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Mauro Bianchessi, l’attuale direttore generale del Monza e in passato alla Lazio, ha rilasciato un’intervista importante su Radiosei. In particolare, ha ricordato il suo passaggio alla Lazio e al ruolo che ha svolto nel mondo del settore giovanile in Italia, sia per la Lazio che per il Monza.

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Bianchessi parla sulla sua esperienza alla Lazio: “L’esperienza Lazio è come un tatuaggio, ti rimane sulla pelle. Ho trascorso lì sei anni pieni di felicità, sofferenze e lotte. Nel 2017, il settore giovanile era problematico e con il mio contributo, siamo riusciti a ricostruirlo e modellarlo. Osservare i giovani giocatori crescere e diventare membri della squadra Primavera è stato un enorme orgoglio. L’amore per la Lazio rimane dentro di te, e il presidente mi chiamava due volte al giorno per essere informato sugli sviluppi.”

Lasciando la Lazio e riflettendo sull’atmosfera a Roma, Bianchessi dice: “L’atmosfera romana reagisce con entusiasmo alle vittorie e con depressione alle sconfitte. Tuttavia, credo che la Lazio si sia notevolmente evoluta negli ultimi anni. Poi c’è Sarri, un esperto del gioco, ma ha bisogno di giocatori adeguati, altrimenti il modello di gioco rischia di vacillare. Non parlerò del mercato, ma ritengo sia stato significativo. La prossima partita con il Milan sarà cruciale per la Lazio e il Bayern potrebbe essere un grande banco di prova.”

Riflettendo sul suo ruolo al Monza, Bianchessi afferma: “Quando lavoravo con la Lazio, c’erano la prima squadra, la squadra Primavera e il settore giovanile. Io ho avviato e integrato la sezione giovanile femminile. Al Monza sono ora il direttore generale di tutto, senza divisioni. C’è un legame con la società e senza dubbio il settore giovanile ha giocato un ruolo fondamentale.”

Parlando del settore giovanile italiano, Bianchessi osserva: “Nella mia carriera di 36 anni nel settore giovanile, ho visto 64 dei miei giocatori arrivare in Serie A e Serie B. Tutti questi ragazzi sono stati presi a 13/14 anni e sono arrivati in prima squadra. Si dovrebbe mettere l’accento sulla produzione locale, con un forte senso di attaccamento alla maglia. Non sono contrario agli stranieri, ma penso che debba esserci un equilibrio.”

Riguardo a Palladino, Bianchessi osserva: “Palladino è stata una scelta geniale di Galliani. Ha allenato i più giovani e i più vecchi della Primavera del Monza. Mi piace il suo approccio al settore giovanile. Con lui, c’è accordo e rapporto. Per confronto, il rapporto con Sarri era più distante.”

Infine, anticipa la partita Lazio-Milan: “Sarà una partita bellissima. Una battaglia importante per entrambe le squadre. Fisicamente, i rossoneri sono in forma, ma d’altro canto, la Lazio giocherà a Roma di fronte al suo pubblico affezionato.”

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