Stadio Flaminio: lettera aperta della FIGC al Sindaco di Roma
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’Expo è saltato, ma la Capitale resta al centro di importanti appuntamenti. Oltre al Giubileo, eventi come gli Europei di atletica leggera nel 2024 e quelli di calcio nel 2032 contribuiranno a mantenere i riflettori internazionali puntati su Roma.
Il rilancio dell’impianto progettato da Nervi è al centro dell’attenzione, in una lettera indirizzata al sindaco Gualtieri il professor Giuseppe Capua, specialista in medicina e traumatologia dello sport e presidente della commissione antidoping della FIGC, sottolinea l’importanza di presentarsi adeguatamente a questi eventi.
Il Campidoglio ha ribadito più volte la necessità che la Lazio investa sullo stadio Flaminio, altrimenti il Comune avrebbe cercato finanziamenti da parte del governo Meloni. Si parla di cifre tra i sessanta e i cento milioni di euro per riqualificare la struttura, che potrebbe anche essere dotata di una copertura.
Il presidente della commissione antidoping propone la creazione di un tavolo tecnico operativo che coinvolga politica, imprenditoria, mondo sportivo e cittadinanza attiva per la riqualificazione dello stadio. Questa proposta giunge a seguito di un appello delle associazioni e arriva un mese dopo l’appello delle associazioni al sindaco e alla premier Meloni per avviare un confronto sul destino dell’impianto. Il Flaminio versa in uno stato di totale abbandono e degrado che necessita urgentemente di interventi di riqualificazione.
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