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a figlia 17enne dell’ex calciatore ha letto un estratto di una lettera durante una serata di beneficenza in memoria del padre, deceduto un anno fa. Durante l’evento al Teatro Carlo Felice di Genova, Sofia Vialli ha condiviso un aneddoto su suo padre nel mezzo dell’evento My Name is Luca, organizzato per commemorare l’ex calciatore. I suoi occhi si sono riempiti di lacrime mentre leggeva e mostrava emozione, ma il suo contributo ha confermato la sensazione che l’ex calciatore fosse presente. La biografia del contributo ha spiegato che Vialli non avrebbe voluto essere ricordato in modi tristemente definiti, e il momento di lettura della figlia ha sicuramente scaldato il cuore degli ospiti.
Sofia ha letto una lettera scritta durante il periodo della malattia, descrivendo i momenti passati tra le analisi e le visite mediche durante il trattamento della malattia al pancreas. Ha condiviso un aneddoto di quando suo padre si trovava in ospedale a Londra per un esame, quando un’infermiera gli ha detto: “Lo sa che lei somiglia a Bruce Willis?”. L’ex calciatore avrebbe risposto con ironia alla chiamata, dicendo che spesso lo scambiavano per un ex giocatore italiano di nome Gianluca Vialli, ricevendo infine un applauso e alcune lacrime dal pubblico.
Il ricavato dello spettacolo è stato devoluto alla Fondazione Vialli e Mauro per sostenere il progetto di ricerca ‘Momals: monitoraggio e analisi multi-omica della Sla’ dei Centri Clinici NeMO di Milano e Arenzano (Genova).
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