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e dichiarazioni del procuratore di Antonio Donnarumma hanno scatenato polemiche in casa Padova. Il Ds Mirabelli ha risposto ricordando il ricco contratto dato al portiere da terzo portiere del Milan.
La situazione ricorda molto da vicino il caso di rinnovo contrattuale di Gigio Donnarumma con il Milan nel 2017. In questo caso, però, i protagonisti sono diversi, con il fratello maggiore Antonio come giocatore e Enzo Raiola come procuratore.
Le polemiche sono iniziate con le dichiarazioni di Enzo Raiola, che ha annunciato di aver ricevuto un’offerta da un club di Serie C per il portiere. Quest’ultimo, a 33 anni, sta valutando seriamente l’opportunità, in assenza di trattative per il rinnovo con il Padova.
La risposta piccata di Mirabelli non si è fatta attendere, sottolineando che la società aveva dato una linea chiara sulla questione rinnovi all’inizio della stagione. Si è detto sorpreso dalle dichiarazioni e ha espresso la delusione per l’uscita del procuratore, sperando che il giocatore possa dissociarsi da quelle parole.
Mirabelli ha anche fatto riferimento al contratto milionario dato ad Antonio Donnarumma nel 2017, quando è stato portato al Milan come terzo portiere, sistemando la sua famiglia e le generazioni future. Successivamente, Antonio Donnarumma si è dissociato dalle dichiarazioni del suo procuratore, affermando di essere orgoglioso di essere il capitano del Padova e di continuare a dimostrare il suo attaccamento alla maglia.
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