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La nostra Storia, Tanti auguri a Senad Lulic, l’uomo dei due mondi

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span style="font-weight: 400;">Come è strana la vita. Chi l’avrebbe mai detto che Senad Lulic diventasse un’icona della lazialità?

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Il 18 gennaio del 1986 a Mostar, in Bosnia Erzegovina nasce Senad Lulic centrocampista che ha segnato in maniera inequivocabile la storia calcistica della città di Roma.

A nome della redazione, a nome di un popolo, di una tifoseria, donne e bambini, tifose e tifosi, giovani e vecchi, presidenti e consiglieri, la Lazio tutta celebra questo giocatore che ha fermato la storia e l’ha divisa in due. Un prima e un dopo.

Sì perché la storia è cambiata il 26 maggio 2013, quel giorno, nella finale di Coppa Italia tra Lazio e Roma il destino ha voluto che ad alzare la coppa al cielo fu la società sportiva Lazio, nata in piazza della Libertà il 9 gennaio del 1900. La prima squadra calcistica della capitale.

Senad Lulic e Giuliano Fiorini. Due gol, un unico destino: far grande la Lazio

Vincere quel derby come importanza è molto simile al gol di Fiorini in Lazio Vicenza, ma con delle differenze. Nel 1986-87 il gol di Giuliano Fiorini in Lazio Vicenza, al trentottesimo minuto del secondo, tempo significava andare a fare gli spareggi per non retrocedere. Un gol che ci evitò, almeno momentaneamente, di non morire sportivamente parlando.

Mentre il gol di Lulic il 26 maggio del 2013, al 71esimo minuto, ha segnato in maniera indelebile la supremazia cittadina fra Lazio e Roma. Cancellando definitivamente il Gap che si era creato durante gli anni ’80. La Lazio con quella vittoria ha messo una pietra tombale sulla questione relativa agli equilibri sportivo-sociali tra la Lazio e l’associazione sportiva Roma. 

Luli, Brocchi e Mauri con la coppa Italia vinta nel 2013.

La vittoria più importante, almeno fino ad oggi è stata quel 26 maggio del 2013. Al 71° minuto Roma si è fermata e quel gol di piatto destro ha riportato la Lazio e laziali in cima nelle gerarchie cittadine, restituendo quella dimensione di superiorità che prima aveva la squadra avversaria. Da quel giorno se ne sono giocati di derby e sono passati 11 anni, ma nulla è cambiato, anche a fronte delle nuove generazioni. La Lazio è rimasta la prima squadra della capitale per numero di trofei, per importanza sportiva per piazzamenti in campionato e piano piano ci stiamo avvicinando anche al il numero dei derby vinti.

Ancora tanti auguri Senad grazie di tutto. Tu non ti puoi rendere conto, ma noi che siamo nati e cresciuti in questa città lo sappiamo bene ciò che hai fatto. Grazie ancora mito. Grazie ancora leggenda. Grazie ancora Senad.

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