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l tecnico del Taranto è stato fermato per un turno a causa delle espressioni blasfeme pronunciate durante una partita. L’allenatore ha ammesso di vergognarsi e riconoscere la giustezza della punizione, in quanto era arrabbiato con se stesso per aver pareggiato una partita che il suo team avrebbe potuto vincere.
Il Taranto, che attualmente si trova al sesto posto nel Girone C di Serie C, avrebbe potuto posizionarsi al secondo posto se avesse sfruttato al meglio l’ultima partita giocata. La giornata di squalifica del tecnico è stata quindi una beffa dopo la delusione per il risultato ottenuto.
Il tecnico ha ammesso di aver esagerato con le espressioni blasfeme durante la partita, ma ha sottolineato che non avrebbe mai voluto fare del male a nessuno. Inoltre, ha commentato ironicamente sul rapporto dettagliato redatto su di lui, paragonando l’ambiente degli spogliatoi a quello di una situazione in cui sembrano esserci agenti antidroga.
La squadra dell’Inter è stata dichiarata Campione d’Inverno dopo una partita pazza contro il Verona, in cui è stato commesso un errore durante un calcio di rigore.
Il tecnico Capuano ha accettato la sua sospensione e ha dichiarato di vergognarsi per le sue azioni, promettendo di comportarsi in modo diverso in futuro e di dire sette preghiere anziché pronunciare espressioni blasfeme.
Capuano è noto per il suo temperamento passionale e a volte eccessivo, ma lotta con passione per il suo team, che ha portato a risultati positivi nonostante le difficoltà. Infatti, in passato ha anche scherzato sul fatto di essere come Santa Rita da Cascia, la protettrice dei casi disperati.
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