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l Manchester City è accusato di 115 violazioni del Fair Play Finanziario inglese. Richard Masters, amministratore delegato della Premier League, ha annunciato che è stata fissata una data per l’udienza sulle accuse di violazioni nei confronti dei Citizens per delle regole del Fair Play Finanziario inglese. I cittadini sono accusati di 115 presunte violazioni dei regolamenti dopo un’indagine aperta nel 2018, con il periodo di riferimento che va dalla stagione 2009/2010 fino a quattro anni fa.
Secondo quanto riferito dalla stampa inglese, la sentenza potrebbe arrivare intorno all’estate del 2025. L’inchiesta ha suscitato molta attenzione in Inghilterra dopo le sanzioni subite dall’Everton e dal Nottingham Forest, e tutti sono curiosi di sapere se verranno prese provvedimenti nei confronti del club campione d’Europa in carica.
Stefan Borson, ex consulente finanziario del Manchester City, ha parlato della differenza tra i casi dell’Everton, che ha già subito una penalizzazione di 10 punti, e del Nottingham Forest rispetto ai Citizens. Borson non è così certo che il Manchester City subirà una sanzione così importante come si presume in una parte dell’opinione pubblica inglese. Secondo lui, riabiliteranno il loro nome perché un caso di questa natura deve avere un livello di prove convincenti che sembra impossibile da presentare ad una Commissione indipendente.
Anche se i diversi casi aperti dalla Premier League per mancato rispetto del Fair Play Finanziario non sono paragonabili, il Manchester City rischia una pesante sanzione se le accuse verranno dimostrate. La mancata conoscenza di una scadenza di questa indagine e l’assenza di novità sta indirettamente danneggiando la stessa Premier League.
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