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Stramaccioni “La Lazio è forte deve soltanto crederci di più”. L’intervista completa

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Dopo la sconfitta contro l’Inter laziochannel.it ha chiesto an Andrea Stramaccioni di Dazn il suo punto di vista sul momento della Lazio.

Stramaccioni buongiorno, il colpaccio contro l’Inter non c’è stato, ma secondo lei a questa Lazio manca la cattiveria, se sì perché?”

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“Guarda andrò contro-corrente ma a me la Lazio dei primi 40 minuti del primo tempo, e l’approccio con cui era rientrata nella ripresa sono piaciuti molto. Si è vista intensità , voglia di fare la partita con qualità e ha chiuso l’Inter nella sua metà campo impedendole di giocare come sa. Poi , purtroppo per la Lazio, un madornale errore di comunicazione sull’asse Marusic-Gila ha portato al vantaggio nerazzurro. L’inizio di ripresa della Lazio è stato forse anche migliore del primo tempo con grande aggressività e voglia di ritornare in partita e se Rovella e Kamada avessero capitalizzato le occasioni create forse si sarebbe assistito ad un altro finale di partita. Onestamente più che di mancanza di cattiveria, come dici tu, parlerei di fragilità mentale nel momento in cui la squadra incorre in un episodio negativo o sfortunato.”

Secondo Andre Stramaccioni è possibile che la situazione rinnovi possa aver rotto gli equilibri?

“Onestamente non credo, anche se il tema di quale Lazio allestire per l’immediato futuro passa inevitabilmente da alcune scelte contrattuali.”

Siamo quasi al giro di boa ed Empoli Frosinone e Udinese rappresentano uno spartiacque importante. Se non arrivano 9 punti o quantomeno 7, c’è bisogno di fare scelte drastiche, tipo esonerare Sarri?

“Io non vedo assolutamente in Sarri un problema , ma vedo una situazione da cui si esce solamente tutti insieme: Allenatore, squadra, società e tifosi. La Lazio ha grandi valori, ma in questa stagione li ha messi in campo solo a tratti. Penso alla vittoria col Napoli e ad alcune gare di Champions su tutte.”

Perché secondo lei Sarri preferisce Marusic a un sinistro naturale come Pellegrini?

“In Italia c è il vizio di processare. Marusic ha commesso un errore grave, in concorso con Gila lo ripeto, nessuno lo nega. Ma il giocatore ha un suo valore che non discuto per un episodio. Pellegrini è un ragazzo che conosco molto bene fin dal settore giovanile, ha forza ed un bel sinistro, evidentemente Sarri non lo reputa ancora pronto per essere il titolare della fascia sinistra.”

Se fosse Lotito, a gennaio interverrebbe sul mercato di riparazione oppure lavorerebbe sui rinnovi?

“La Lazio deve ritrovare innanzitutto la fiducia e le qualità dei suoi giocatori, in particolare quelli offensivi, perché sono forti forti davvero, ma stanno mancando e inevitabilmente il 4-3-3 passa in gran parte dalle loro qualità. Vedendo il gol a Verona di Zaccagni ho subito pensato di essere tornato a rivedere un gol in “stile Lazio”. Perché sento che molti parlano della difesa che sicuramente ha le sue colpe, ma attenzione, numeri alla mano, la Lazio ha segnato fino ad oggi 16 gol in 16 partite , la scorsa stagione alla stessa giornata ne aveva segnati già 27. La Lazio ha giocatori di grande qualità che devono ritrovare fiducia e numeri, e alle volte nel calcio basta poco.”

Stramaccioni secondo lei quale è il problema principe della Lazio di quest’anno?

“Io credo che Milinkovic Savic sia stato sostituito bene sulla carta con dei nomi interessanti come Guendonzi e Kamada , ma onestamente non nel rendimento. Il giapponese non ha ancora fatto vedere neanche lontanamente ciò che di buono aveva fatto in Bundesliga mentre Guendonzi è un giocatore che fa molte cose bene e diligentemente, ma non sarà mai una mezzala come Barella o Mikitharyan o lo stesso Milinkovic a livello di incidere e spostare equilibri. Inoltre la difesa per tanti infortuni ha spesso giocato condizioni non ideali, penso alle diverse assenze di Casale, Romagnoli e Patric a volte anche contemporaneamente. In ultimo , ma non meno importante , il discorso mentale.
Troppa fragilità nel momento in cui in partita arriva un episodio negativo che altera l’andamento della gara, la squadra spesso si è persa o comunque ha perso il filo conduttore di qualità e intensità che la contraddistingue e che il gioco del suo tecnico trasmette.
Tanti tanti punti lasciati per strada. Ma ripeto, la Lazio è forte, ha giocatori forti ed è sempre stata sostenuta dai suoi tifosi nei momenti difficili. Io reputo che Empoli, Frosinone ed Udinese rappresentano una grande occasione per tornare ad occupare le posizioni che questo organico merita.”

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