PUBBLICITA

La sentenza della corte UE e le conseguenze nel calcio tra Superlega e UEFA: cosa cambia davvero.

LAZIO NEWS

LEGGI ANCHE

L

a Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in merito alla presunta posizione di monopolio esercitata da UEFA e FIFA nel calcio europeo e mondiale. Secondo la corte, le norme sui diritti media stabilite da queste due organizzazioni danneggiano club e tifosi, e rappresentano un abuso di posizione dominante. Tuttavia, ciò non implica necessariamente l’approvazione di un progetto come la Superlega, come indicato nel comunicato ufficiale.

PUBBLICITA

Le sei questioni pregiudiziali poste da European Superleague Company S.L. sono state prese in considerazione dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Tuttavia, il punto di partenza cercato dai club promotori del progetto è quello di poter rimettere in discussione lo status quo del calcio europeo. La corte ha riconosciuto che UEFA e FIFA non possono limitare l’esercizio dei diritti e delle libertà che il diritto dell’Unione attribuisce ai singoli. Ciò suggerisce la necessità di un cambiamento nelle istituzioni calcistiche continentali.

La sentenza riguarda anche la questione della commercializzazione dei diritti, che costituisce la principale fonte di entrate per le competizioni calcistiche. La corte ha riconosciuto che UEFA e FIFA hanno la responsabilità esclusiva della commercializzazione dei diritti, ma ha contestato il modo in cui essa è gestita. Tuttavia, ciò non significa che la Superlega possa nascere immediatamente, ma le club sono liberi dalla minaccia di sanzioni e possono determinare il proprio futuro.

Il progetto della Superlega proposto da A22 Sports Management è diverso da quello lanciato dai 12 club fondatori. È un torneo allargato a 64 squadre, con un sistema di promozioni e retrocessioni per renderlo più aperto, legato anche ai campionati nazionali. La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha riattivato il treno della Superlega, che non era riuscita a prendere il via inizialmente, anche se solo due club (Real Madrid e Barcellona) sembrano fermamente convinti del progetto.

Il dialogo con la UEFA è stato accennato come un possibile primo passo per il futuro della Superlega. Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha menzionato la necessità di iniziare a dialogare con l’UEFA in caso di sentenza favorevole. In questa nuova situazione, la sentenza comunitaria ha riconosciuto un abuso di posizione dominante da parte dei vertici del calcio europeo.

Fonte

ULTIM'ORA LAZIO NEWS