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n imprenditore di 55 anni di Imperia si trova ora senza occupazione e ha ricevuto una cartella esattoriale da parte dell’Agenzia dell’Entrate. La somma da pagare entro cinque giorni ammonta a undici milioni di euro ed è associata ai debiti accumulati dalla società operante nel settore dell’edilizia, di cui l’uomo deteneva una quota. Questa situazione finanziaria è molto difficile per l’uomo, che si è rivolto a un legale per usufruire della legge anti suicidi, cioè la legge numero 3 del 27 gennaio 2012 sul sovraindebitamento.
Il legale dell’imprenditore ha spiegato che si appellerà al diritto di accedere alla procedura di cancellazione dei debiti attraverso la cosiddetta esdebitazione. Questo permetterà al cliente di chiedere la cancellazione dei debiti trovandosi in crisi o in stato di insolvenza. Prima di avviare il processo, sarà necessaria una valutazione accurata delle somme richieste e il ricorso all’Organismo di composizione della crisi è una fase cruciale.
Il legale ha sottolineato che il post-Covid e la crisi economica hanno messo in crisi molte famiglie e imprese, causando un aumento eccessivo dei debiti con l’Agenzia delle Entrate. Il meccanismo della rottamazione delle cartelle non ha risolto il problema dei debiti e molti contribuenti si sono ritrovati in una grave situazione di sovraindebitamento.
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