Igli Tare si racconta: la sua storia alla Lazio
I
gli Tare, ex direttore sportivo della Lazio, condivide la sua esperienza alla guida del club, ricordando alcuni colpi falliti nel mercato dei giocatori. Tare riflette sul suo legame con la società biancoceleste e sui momenti salienti della sua carriera.
Le occasioni mancate: Cavani, Pastore e Kim
Durante la sua gestione, Tare riferisce di aver mancato alcuni importanti affari, come gli acquisti di Cavani e Pastore. Rivela che l’offerta per il prestito di Cavani non andò a buon fine a causa di Zamparini, e l’intermediazione sbagliata gli impedì di portare Pastore dalla sua squadra di provenienza, l’Huracan. Inoltre, Tare rammenta con rimpianto un’offerta non andata a buon fine per l’acquisto di Kim mentre era a Shanghai, prima che il giocatore si trasferisse al Fenerbahce.
Il trionfo del 26 maggio e la delusione dello scudetto persi nel 2020
Tare ricorda la vittoria nella finale del derby di Coppa Italia contro la Roma come uno dei momenti più esaltanti della sua esperienza alla Lazio. Definisce quella partita come un evento eccezionale, sottolineando il successo e l’importanza di quella data. Inoltre, Tare esprime il rammarico per la mancata vittoria dello scudetto nel 2020 a causa della sospensione del campionato a causa della pandemia.
SuperLega, Lotito e il futuro
Igli Tare si esprime sul controverso argomento della SuperLega, evidenziando le incertezze sul suo impatto sul calcio e le questioni finanziarie delle società coinvolte. Parla inoltre del suo rapporto con il presidente Lotito, riconoscendo il contributo della sua guida ma anche sottolineando le dinamiche complesse del loro rapporto. Infine, menziona il desiderio di esplorare nuove opportunità al di fuori della Lazio dopo anni di collaborazione.
Inzaghi e il futuro degli allenatori
Tare condivide le sue impressioni su Simone Inzaghi, lodandone la compattezza e l’umiltà, e sottolinea il potenziale del tecnico a vincere in futuro. Esprime fiducia nelle capacità di Inzaghi e condivide la sua esperienza lavorativa con lui, sottolineando le sue qualità professionali e personali.
In conclusione, Tare si apre su vari aspetti della sua esperienza alla Lazio e del calcio in generale, offrendo una prospettiva interessante sui retroscena e le dinamiche del mondo del calcio.Tare parla del futuro e dei suoi ex giocatori
Il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, ha condiviso le sue prospettive sul futuro e ha espresso la sua opinione su alcuni ex calciatori della squadra. Tare ha sottolineato l’idoneità di De Zerbi per un’eventuale esperienza in una grande squadra, affermando di considerarlo per la sua prossima squadra. Ha altresì elogiato l’ex allenatore della Lazio, Stefano Pioli, sottolineando il suo rispetto nei confronti del lavoro svolto insieme a lui.
Milinkovic Savic e la sua valutazione
Nell’intervista, Tare ha anche discusso riguardo Milinkovic Savic e il suo trasferimento in Arabia Saudita, sottolineando la sua visione sul giocatore come un talento eccezionale. Tare ha rivelato che, nonostante i contatti con numerosi club italiani nel corso degli anni, la valutazione del giocatore, vicina ai 100 milioni, ha impedito un eventuale trasferimento in Italia. Infine, ha evidenziato la scelta fatta dal presidente Lotito nel considerare il benessere della squadra e le ambizioni del club.
Legame personale e stima per Pioli e Inzaghi
Tare ha inoltre mostrato apprezzamento per gli allenatori Stefano Pioli e Simone Inzaghi, evidenziando il loro percorso lavorativo e la loro capacità di rimanere competitivi anche in situazioni difficili. Ha sottolineato che mantiene un rapporto di stima con entrambi, nonostante i cambiamenti di squadra e il rispetto per il loro impegno nel mondo del calcio.
Nell’intervista rilasciata, Tare ha espresso la sua gratitudine per i rapporti instaurati con i suoi ex giocatori e allenatori, oltre a fornire interessanti punti di vista sul futuro del calcio e dei giocatori a lui noti.