Nuova regola in arrivo nel calcio: l’espulsione temporanea con cartellino arancione
A
partire dalla prossima stagione, riporta Il Corriere della Sera, la Premier League sperimenterà l’innovativa regola dell’espulsione temporanea.
Ispirata al rugby, servirà a scoraggiare i falli tattici e le proteste. Questa decisione è stata presa durante l’incontro annuale dell’IFAB, l’International Football Association Board, che costantemente ricerca nuovi modi per migliorare il gioco.
La sperimentazione riguarderà l’introduzione di un cartellino arancione, che comporterà l’allontanamento dal campo del giocatore per dieci minuti. Questa misura sarà applicata principalmente per punire i falli tattici e le proteste ritenuti più gravi di un’ammonizione ma meno gravi di una vera espulsione.
Secondo Mark Bullingham, amministratore delegato della Federcalcio e direttore dell’IFAB, l’introduzione di questa innovazione deriva dalla frustrazione dei tifosi di fronte a falli tattici che danneggiano il ritmo del gioco. Bullingham ha descritto maggiormente il provvedimento, citando il fallo di Chiellini su Saka avvenuto nella finale di Euro2020 come esempio di situazione che potrebbe essere sanzionata con un’espulsione temporanea.
Lavorando sulla definizione dei dettagli di attuazione, si discute ancora sulla modalità di introduzione pratica del cartellino arancione, se sotto forma fisica di un nuovo cartellino o come conseguenza dell’ammonizione, quando necessario, con l’invio del giocatore in panchina per dieci minuti. Tali dettagli verranno ulteriormente delineati prima dell’entrata in vigore della nuova regola.
Dopo l’introduzione del VAR e del fuorigioco semiautomatico, questa novità conferma la volontà di modernizzare e migliorare il calcio, seguendo l’esempio di altre discipline sportive come il rugby. La sperimentazione avrà luogo in Premier League, e si prevede un’attenta valutazione dei risultati e dell’impatto sulla disciplina di gioco.