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oberto Mancini si è dimesso da commissario tecnico della nazionale italiana di calcio.
La notizia uscita pochissimi minuti fa attraverso una nota stampa, ha confermato che l’ex giocatore di Sampdoria e Lazio, tecnico della nazionale italiana dal 2018, con un titolo europeo vinto contro l’Inghilterra ai rigori nel 2020.
La Federcalcio ha emesso un comunicato in cui comunica che “La Federazione Italiana Gioco Calcio prende atto della decisione del tecnico”. Il tecnico di Jesi, più volte criticato per le sue scelte tattiche, lascia tutti di stucco perché era un perno fondamentale per la federazione e per il Presidente Gravina. Ora che Mancini si è dimesso chi sarà il nuovo tecnico della nazionale italiana?
Roberto Mancini si è dimesso. La carriera
Classe 1964 (27 novembre ndr) è stato un campionissimo della nostra Serie A, negli anni novanta. Dopo l’esordio nel 1981 con la maglia del Bologna, “Il Mancio”, raggiunge l’apice della carriera con la Sampdoria, squadra con cui vinse lo scudetto nella stagione 1990-91. Insieme a Gianluca Vialli formarono la famosissima coppia denominata “I gemelli del gol”. Dopo 15 anni nella formazione ligure, Mancini venne acquistato dalla Lazio nella stagione 1997 e anche nella Capitale, il fantasista fece benissimo contribuendo alle tante vittorie che la formazione romana conseguì in quegli anni sotto la presidenza di Sergio Cragnotti. Nella Lazio giocò tre stagione in cui vinse: Scudetto, Coppa delle Coppe, Una Supercoppa Europea (battendo in finale i campioni d’Europa del Manchester United), due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Il 19 luglio del 2000 diviene il secondo di Sven Goran Eriksson. Da lì in poi, Fiorentina, Inter, Manchester city con uno storico scudetto vinto nei minuti finali della Premier, Galatasaray, di nuovo Inter, Zenit San Pietroburgo e il 14 maggio 2018 diventa commissario tecnico della nazionale italiana.
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