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onferenza Sarri – E’ finalmente arrivato il Serie A 2023-2024 day. Si parte quest’oggi, subito con Napoli e Inter. Domani invece toccherà alla Lazio, di scena alle 20.45 al Via del Mare contro il Lecce. Alla vigilia l’allenatore dei capitolini Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita. Di seguito le sue parole.
“Ci aspetta un campionato difficile. Affronteremo squadre che sono molto più attrezzate di noi. Non credo si ripeterà quanto accaduto lo scorso anno, e di cui noi abbiamo beneficiato. Le concorrenti che hanno perso punti dopo essere andate avanti in Europa. Comunque la situazione mi sembra la stessa dello scorso anno. E per bissare la Champions dovremo fare qualcosa ai limiti delle nostre possibilità“.
Sui nuovi arrivi: “Sono tutti indietro, soprattutto Rovella e Kamada. Invece Isaksen mi pare abbia già una buona gamba. Ma anche lui è indietro nell’inserimento nel nostro stile di gioco“. Duro sul mercato: “Non ne parlo a 24 ore dalla partita. E’ già uno scandalo che sia aperto a campionato iniziato. Mi dà fastidio che domani possiamo avere giocatori con la testa altrove“. Poi sul personale: “In estate il 75% di quanto detto su di me era falso“.
Su Kamada erede di Milinkovic: “Può pestare le stesse zone di campo, ma ha caratteristiche completamente diverse“. Sulla rosa: “Secondo me è migliorata, non so se lo ha fatto anche a livello di titolari“. Sull’impegno in Champions: “Disperderemo meno energie fisiche che giocando di giovedì, ma più mentali“. Sugli avversari di domani: “Stanno già bene fisicamente. In questo momento sono pericolosi, già rapidi. Per batterli servirà umiltà ed entrare già in modalità campionato“.
Sul calendario: “Stranissimo. Le prime trasferte sono durissime. Non credo sia casuale, anzi statisticamente era impossibile“. Infine, un accenno sui 50 anni dal primo scudetto: “E’ difficile spiegarlo alle generazioni attuali. C’erano messaggi di personaggi che erano più facilmente capibili in quel periodo e in quel contesto rispetto a oggi. Quindi non so se possa motivare i ragazzi. Anche se è stato però qualcosa di estremamente particolare e con un fascino superiore“.