C
alciomercato Lazio – Queste che stanno passando sembrano davvero le ultime ore di Milinkovic da giocatore biancoceleste. L’iter per l’addio sarebbe arrivato alle battute conclusive. Anche se mancherebbe un ultimo passo prima di ufficializzare il tutto. A confermarlo, in un’intervista al portale ‘Tag24’, il presidente dei capitolini Claudio Lotito.
“Fatta? Non mi risulta. – ha esordito – So che il giocatore ha chiesto di andare via, perché è qui da 8 anni. Non ci sono problemi di rapporti con la società o di soldi che avremmo dovuto dargli. Il problema è nella sua testa, voleva semplicemente cambiare aria“.
La prossima tappa della carriera del serbo sembra destinata a chiamarsi Al Hillal. Complice un’offerta choc che sarebbe stata avanzata dallo stesso club arabo. “Concretamente non è ancora arrivata – ribatte Lotito – Quando ci sarà la firma sul contratto e il pagamento dell’ingaggio, sarà fatta. Fino ad allora sarà un tesserato della Lazio e, come tale, andrà in ritiro. Quando non lo sarà più, andrà dove ha deciso“.
Il patron ha dato ad intendere che non ricaverà quanto si sarebbe aspettato: “Offerta giusta? Non ne ho mai parlato. Anche perché, se la aspettassi, non lo cederei a quelle cifre. Ma ho preso un impegno con il ragazzo, che sarebbe potuto andare se fosse arrivata un’offerta normale minima. E quella è più bassa di 50 milioni, un po’ di meno“.
E non crede che il Sergente non avesse più incentivi a restare alla Lazio: “Se uno vuole andare a giocare in Arabia, significa che l’incentivo sono solo i soldi. Questo però dovete chiederlo a lui. Io ho cercato fino all’ultimo di tenerlo, ero disponibile a rinnovare e incrementare il contratto. Ma se mi chiede per un fatto suo personale di andare via, non posso farci nulla. Con lui ho un buon rapporto, ma alla fine è lui che decide cosa fare della sua vita. E mi ha telefonato pregandomi di lasciarlo andare“.