Calciomercato Lazio – Lotito si è concesso in una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere dello Sport. Tantissimi i temi trattati, a partire dal suo stile di vita: “Non ne ho più una. Da agosto a oggi ho fatto solo due giorni di ferie. Dormo tre ore e mezza a notte, in 19 anni ho perso 25 chili. Faccio una vita sregolata, dalle 9 alle 22.45 in Senato. Alla Lazio dedico poco tempo rispetto a prima. Però sono un uomo di risposte“.
Sull’addio di Tare: “Non l’ho mollato, se n’è andato lui. E sul piano umano e personale mi è dispiaciuto. E’ stato un grande amico e un uomo d’azienda. Un giorno mi ha telefonato e mi ha detto che voleva andarsene. Ma anche che era riconoscente per quello che gli avevo dato. Le incomprensioni con Sarri? Uno integralista, l’altro rigido. Sono dovuto intervenire tre volte“.
Sulla squadra per la prossima stagione: “Ho le idee chiare. A Sarri ho chiesto di indicarmi delle posizioni da coprire, le sue esigenze tecnico-tattiche. I giocatori li scelgo io. A Formello abbiamo un intero settore di scouting con ben otto postazioni dedicate. Castellanos è arrivato, l’ho pagato un botto. Ora Maurizio mi chiede un vertice basso, un difensore, un esterno e una mezzala. I nomi li ho tutti in testa“.
Infine, sulla cessione di Milinkovic: “Gli avevo offerto il rinnovo ad una cifra blu. Il suo agente mi ha detto che dall’Arabia gli garantivano 20 milioni l’anno. Poi lui mi ha confessato che cercava qualcosa di nuovo. Quando mi hanno spiegato che per la Lazio c’erano 15 milioni, ho risposto che 15 o zero per me era lo stesso. Così da 15 sono arrivati a 20, poi a 30 e infine a 40“.