M
aglia numero 88 e cori antisemiti, il Governo dice basta. L’esecutivo è deciso ad abbattere anche nel mondo del calcio la piaga delle discriminazioni ai danni degli ebrei. Tra le misure introdotte, quella secondo cui, in caso di verificarsi di cori, atti ed espressioni antisemite, la partita dovrà essere immediatamente interrotta. E contestualmente, attraverso altoparlanti e display, si dovrà comunicare al pubblico il motivo dello stop.
Le norme sono contenute nella dichiarazione d’intenti suggellata ieri al Viminale. Tra i firmatari, il Ministro dell’Interno Piantedosi, il ‘collega’ per lo Sport Abodi, il Coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo Pecoraro e il presidente Figc Gravina. Il documento introduce anche il divieto ai giocatori di indossare il numero 88. Quest’ultimo simboleggia infatti tra i neonazisti il saluto ‘Heil Hitler’, dal momento che l’H è l’ottava lettera dell’alfabeto.