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ell’ultimo scorcio di maggio, la finale di Europa League persa dai giallorossi ha riacceso i riflettori su un’altra finale, quella di Coppa Italia tra Roma e Lazio. Un match emozionante, che ha attirato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Tuttavia, per alcuni, il risultato è stato più di una sconfitta. Il giornalista Francesco Costa, intervistato da Cronache di Spogliatoio, ha espresso apertamente il suo dolore e il suo trauma per la sconfitta della Roma contro la Lazio.
FRANCESCO COSTA ED IL 26 MAGGIO
“È molto più forte la paura di perdere che il desiderio di vincere. Lo stesso vale per la finale di Europa League”, ha affermato Costa, riflettendo sulla partita e il suo significato. “Avrei preferito non arrivarci in finale, piuttosto che giocarla contro la Lazio sapendo che avremmo potuto vincere noi e sarebbe stata una gioia incredibile. Perdere in questo modo, sapendo che ti verrà rinfacciato per sempre, è traumatico e doloroso.”
Le sue parole mettono in luce l’immenso peso che una sconfitta in una partita così importante può avere sulla psicologia di una squadra e dei suoi sostenitori. La rivalità tra Roma e Lazio è nota per essere accesa e passionale, con i tifosi che si sfidano per l’orgoglio cittadino e i diritti di vantarsi.
LA STORICA FINALE
La finale di Coppa Italia del 26 maggio è stata una battaglia epica tra le due squadre, ma è stata la Lazio ad avere la meglio con il punteggio di 1-0. Per la Roma, la sconfitta ha rappresentato un duro colpo, soprattutto considerando le aspettative e il desiderio di conquistare il trofeo.
Costa, nel corso dell’intervista, ha sottolineato come il dolore sia amplificato dal fatto che la Roma avrebbe potuto vincere quella partita, ma ha subito una sconfitta che sarà ricordata per sempre. La prospettiva di perdere contro il loro acerrimo rivale, e il timore che ciò venga costantemente rinfacciato, crea una ferita che sarà difficile da rimarginare.
Nonostante la delusione, Francesco Costa non ha nascosto il suo rispetto per la Lazio e per l’impegno che hanno dimostrato sul campo. Ha riconosciuto il valore della squadra avversaria e la gioia che hanno provato per la loro vittoria.
INTERVISTA COMPLETA
“E’ molto più forte la paura di perdere che il desiderio di vincere. Lo stesso vale per la finale di Europa League. Avrei preferito non arrivarci in finale, piuttosto che giocarla contro la Lazio sapendo che avremmo potuto vincere noi e sarebbe stata una gioia incredibile. Perdere in questo modo, sapendo che ti verrà rinfacciato per sempre è traumatico e doloroso”.
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