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lose spinge la Lazio. Il tedesco non dimentica i colori biancocelesti, ai quali ha regalato gli ultimi cinque anni della sua carriera. E i tifosi certamente non hanno dimenticato lui, i suoi gol e i successi che hanno portato, ricambiati a suon di applausi. Parlando ai microfoni di Dazn, l’ex bomber ha quindi voluto ricordare quello che certamente è stato uno dei più bei binomi visti nel mondo del calcio.
“E’ difficile spiegare cosa abbia significato per me l’esperienza a Roma. Quando sono arrivato, nel 2011, è stato fantastico. Soprattutto sentire i tifosi era qualcosa di speciale. In tutte le partite in casa era un piacere giocare davanti a loro. Sono rimasti sempre nel mio cuore. Ho ancora un buon rapporto con tanti di loro e anche con tanti giornalisti italiani. Ogni volta che torno in questa città è davvero un piacere“.
Sul momento attuale dei biancocelesti poi aggiunge: “Spero che vadano in Champions. Si trovano ancora lì, nelle posizioni che contano. Hanno giocatori come Immobile e Milinkovic ma anche tanti altri che sono molto importanti. Ma si vede anche la mano di Sarri, che li fa giocare come un gruppo. Credo sia questa la loro forza“. E annuncia la sua presenza per il decennale del 26 maggio: “A breve tornerò all’Olimpico per festeggiare con i miei vecchi compagni“.
In conclusione, riserva un pensiero anche per i cugini della Roma. Giovedì sera infatti la squadra di Mourinho disputerà il ritorno della semifinale di Europa League contro il Bayer. I favori del pronostico per la conquista della finalissima sembrano dalla loro, complice l’1-0 dell’andata. Ma Klose li avverte sulla pericolosità della squadra sua connazionale: “Hanno giocatori per far male. Soprattutto in casa giocano un buon calcio, un pò più offensivo“.
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