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iroslav Klose, leggenda della Lazio, ha parlato nel post-partita della gara vinta dai biancocelesti contro la Cremonese.
KLOSE SULLA LAZIO ED I RAPPORTI
GIORNATA
“È stata una serata spettacolare, fare questo giro prima della partita con i tifosi, non ho parole per spiegarlo, sono emozionato. Cosa mi ha lasciato la Lazio? Ha lasciato tanto nella mia testa, ho vissuto cinque anni con quei giocatori, questi tifosi. È stato bellissimo, era la mia prima stagione fuori dalla Germania. Non so cos’altro dire, non posso dimenticare quel periodo. Radu? Ho sentito che Radu non ha trovato ancora lavoro (ride, ndr). Smette oggi, deve trovare un nuovo lavoro, la testa deve continuare a lavorare, non può riportarsi. Lui ha fatto 15 anni qui, non si può dire di più, 15 anni alla Lazio sono spettacolari”.
DESCRIVERE LA LAZIO
“Descrivere la Lazio a chi non è laziale? Devono guardare la partita di oggi, un’ora prima, queste emozioni non si possono spiegare, devi viverle. La Lazio è la Lazio, non posso dire altro. Tornare a Roma? Sì, queste squadre in cui ho giocato sogno di tronare come allenatore. Ho imparato tanto in cinque anni, voglio trovare un nuovo lavoro, una nuova squadra e allenare. Non si sa mai se un giorno sarò qui”.
RAPPORTI CON LA LAZIO
“Rapporti con la Lazio? Per me è importante non dire bugie, dire che mi hanno proposto un contratto perché non è stato così. Volevo andare via, ma non ho mai ricevuto un’offerta da parte della Lazio. Ma è passato tanto tempo, non voglio più parlare di queste cose. Mi manca tornare qui, in questa città, guardare la partita. So che tanti giocatori non si sono lasciati bene con la Lazio. Questa società deve cambiare un po’, fare come ha fatto oggi. Lulic, Radu, Mauri… non si dimenticano. Sono leggende, non si può dire l’ultimo giorno che non hanno più il contratto, bisogna trovare un altro modo. È brutto, la Lazio gioca la Champions e queste cose si devono imparare. Sono cose molto importanti, non solo il giocatore è importante, ma anche l’uomo”