B
rignano Grazie Roma, mai binomio fu meno azzeccato. Sentirsi associati all’inno dei rivali giallorossi è un’eresia per ogni tifoso laziale. Eppure è successo proprio questo nella puntata di ieri sera di Che Tempo che fa. La trasmissione in onda su Raitre annoverata infatti tra gli ospiti il noto attore romano, di cui anche i bambini conoscono la fede biancoceleste. Il ‘fattaccio’ ai suoi danni si è consumato al suo ingresso in studio, quando in sottofondo è partita la canzone di Antonello Venditti.
L’attore non ha battuto ciglio e ha continuato a percorrere il vialetto verso il centro della sala, salutando le due ali di pubblico ai suoi lati. Giunto di fronte a Fabio Fazio, ha fatto però notare l’errore: “Cos’è questa musica sotto?“, ha chiesto. “È per te – ha replicato il conduttore – Sei di Roma e questa è una canzone dedicata a Roma”. “Allora ti sei sbagliato – ha ribattuto Brignano – Forse pensavi che fossi Amendola. Io invece sono dell’altro club, quello nato prima della Roma, nel 1900“.
Una risposta signorile ma piena di orgoglio. Gli autori di CTCF, se davvero il loro scopo fosse stato (e ne dubitiamo) omaggiare Roma, avrebbero infatti potuto scegliere tra un’ampia gamma di canzoni, molto più rappresentative di Grazie Roma. ‘Roma nun fa la stupida stasera’, per dirne una. O ‘Roma Capoccia, rimanendo nell’alveo di Venditti. Se invece volevano (più plausibilmente) far passare Brignano per romanista, forse si sono fatti fuorviare.
È vero infatti che l’attore in passato ha interpretato il ruolo del tifoso giallorosso. In ‘Un medico in famiglia’, ad esempio, il suo personaggio, Giacinto, era talmente sostenitore della Seconda Squadra capitolina da regalare alla sua fidanzata, per suggellare l’unione, un anello con il lupetto simbolo del club. Ma quello era un ruolo appunto, una finzione. La realtà è ben diversa, ma forse a qualcuno fa comodo dimenticarlo. Per fortuna, c’è sempre chi è pronto a ricordarlo.
Brignano Grazie Roma a Che Tempo che fa