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urale Gabriele Sandri in procinto di essere cancellato? L’opera, realizzata in Piazza Vescovio a Roma, è dedicata al giovane tifoso biancoceleste, ucciso sulla A1, nei pressi di Arezzo. Peccato che un ordine (o sarebbe meglio dire, un errore) dell’autorità stava per far scomparire dalla pubblica vista quel pezzo di memoria. A darne notizia, attraverso il suo profilo Facebook, il giornalista e scrittore Maurizio Martucci.
“Il murale dedicato a Gabriele Sandri a Roma non si cancella“, esordisce in tono perentorio. Entrando poi nel dettaglio dell’assurda vicenda: “Nelle scorse ore, una squadra ‘ambientale’ del comune di Roma, stava per eseguire un’ordinanza prefettizia per cancellare dai muri ogni scritta, togliendo di mezzo anche il murale dedicato a Gabbo”. Un’opera, sottolinea, non di poco conto.
“Si tratta del primo realizzato dai suoi amici a ridosso dell’omicidio dell’11-11-07, quello più noto in Italia e all’estero“. Ma per fortuna il tutto si è concluso con il lieto fine: “Compreso il problema (e l’errore), gli operatori della municipalizzata hanno fortunatamente fatto marcia indietro, accogliendo le accorate richieste di alcuni ragazzi accorsi dal vicino Pub Excalibur per scongiurare l’oblio“.
E conclude con un appello, rivolto a Prefetto e sindaco di Roma: “Quel murale rappresenta un fondamentale tassello di memoria storica del nostro più recente passato. Esattamente come la stele a Badia Al Pino, posizionata sul luogo del delitto. Giù le mani dalla memoria, la verità (seppur scomoda al sistema) non si cancella. Gabriele per 1000 anni!“.
MONZA LAZIO – LE PAROLE DELL’EX ROMA MACHIN