C
ori antisemiti derby, c’è stato (purtroppo) anche questo a contornare la sfida di domenica. E in un certo senso ad offuscare la splendida vittoria ottenuta dai ragazzi di Maurizio Sarri. A denunciarlo, in un post su Twitter, la presidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruth Dureghello. Le cui parole hanno suscitato la reazione in primis dalla politica. Immediati sono infatti arrivati i commenti del Ministro dello Sport Abodi e degli Interni Piantedosi, i quali si sono detti disponibili ad attivarsi per fare chiarezza e individuare i responsabili.
Quest’oggi ad essi si è aggiunta la società biancoceleste, con una lunga nota pubblicata sul proprio sito ufficiale. “La Lazio – si legge – in particolare con l’attuale presidenza, è sempre stata in prima linea nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve qualsiasi manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita“. Le quali “nulla hanno a che vedere con il tifo sano” e contro cui il club è sempre intervenuto in maniera “puntuale e mai generica“, adottando “iniziative specifiche“.
“La Lazio – prosegue – si dissocia da qualsiasi comportamento di questo tipo, illegale e anacronistico“, dal quale si dichiara “parte lesa“. Esso, spiega, è un “germe pericoloso, indotto da pochissimi” e “diffuso dall’ignoranza, l’inciviltà e la superficialità di molti“. I vertici ribadiscono quindi di essere stati “i primi e unici ad intervenire“, tramite non solo pubbliche denunce, ma anche richiesta di “collaborazione alle forze dell’ordine” e attivazione di “iniziative di carattere educativo”.
Lo scopo è “evitare, isolare e contrastare i fenomeni“. Esso, assicura il club, continuerà ad essere perseguito, “per difendere in Italia e all’estero l’immagine della società“. Oltre ad essere “Ente Morale“, essa infatti “mai ha avuto a che fare con simili azioni“. Le quali si ispirano a valori opposti a quelli del club: “inclusione, sportività e rispetto“. Sul fronte della sicurezza, fa infine presente, l’organizzazione è stata messa in campo già prima e durante la partita e “a breve comunicheremo gli esiti“.