N
esta Derby, un connubio che l’ex numero 13 conosce molto bene. Con tutti quelli che ha giocato, dalle giovanili della Lazio alla prima squadra biancoceleste, fino a Milano, sponda rossonera, sa a menadito cosa questa sfida significhi. E soprattutto quali effetti abbia sul corpo e sulla mente di chi vi prende parte, in particolare nei momenti che precedono il fischio d’inizio. Di questo ha parlato in un video pubblicato sul canale Youtube della Lega Serie A.
NESTA DERBY, LE PAROLE DELL’EX CAPITANO DELLA LAZIO
“Quando c’era il derby a Roma, per noi giocatori nati nella Capitale era un vero incubo. Era così per me nella Lazio, ma anche per Totti e De Rossi nella Roma. Dal primo giorno in cui, a 8 anni, sono entrato nell’Accademia biancoceleste, in testa avevo sempre quella sfida. Me lo ripetevo in continuazione. Lo sentivi fin da piccolo ed è una cosa che ti resta nel cervello anche quando sei grande. Ricordo che quando dovevo giocarlo con la Lazio, la notte non dormivo. Invece quando sfidavo l’Inter con il Milan ero più sereno“.