Dopo le polemiche per il post derby (LEGGI QUI). Il gruppo Ultras Lazio con un lungo comunicato ha risposto.
ULTRAS LAZIO – IL COMUNICATO
“Che belli i benpensanti che come al solito sono subito pronti a scagliarsi contro la Curva Nord, puntando il dito contro gli Ultras Laziali. Quei benpensanti che si sono scandalizzati per un coro goliardico cantato da tutti i tifosi, famiglie comprese. Un coro che di antisemita nel vero senso della parola non ha assolutamente nulla. Provate a dimostrare il contrario!
Gli stessi benpensanti che hanno accettato in silenzio, con la coda tra le gambe, di partecipare ad un Mondiale in Qatar dove i diritti umani vengono calpestati quotidianamente e dove le donne vengono fustigate e lapidate ogni giorno. Benpensanti che si sono venduti al denaro piegando la testa dinnanzi ad uno dei Paesi più antisemiti, omofobi e dittatoriali della storia e che hanno chiuso gli occhi davanti agli oltre 6500 lavoratori morti durante la costruzione dei nuovi stadi. Benpensanti che hanno avallato le frasi dell’ambasciatore del Qatar “l’omosessualità è un disturbo mentale”.
Ma quando ci sono i soldi di mezzo, si sa, tutto ê concesso! E nessuno ne parla di questo schifo, E poi ci sono i benpensanti della nostra società, la Lazio, che non hanno perso un minuto nel condannare l’episodio, che è andata dietro ai soliti giornaletti di partito che hanno montato il caso sul nulla, non tutelando in primis i propri tifosi (noi ci siamo abituati) e poi i tesserati stessi venuti sotto la curva a festeggiare il derby vinto. L’importante era prendere le distanze e dissociarsi.
NOI CI DIFENDIAMO DA SOLI, LEZIONI DI MORALITÀ NON LE ABBIAMO MAI PRESE DA NESSUNO!
ULTRAS LAZIO“.