a href="https://www.laziochannel.it/2022/10/centenario-maestrelli-lotito/?amp=1">Lotito senatore, atto primo. Questa mattina il presidente della Lazio ha fatto il suo ingresso a Palazzo Madama, sede del Senato. Primo giorno di scuola per lui, che siederà sui banchi del governo: il suo nome risultava infatti tra quelli degli eletti nel Collegio uninominale del Molise tra le fila di Forza Italia. Prima di varcare la soglia dell’edificio istituzionale, però, si è intrattenuto a scambiare alcune battute con i cronisti presenti. Ai quali ha confidato le sue emozioni e i suoi propositi.
LOTITO SENATORE, LE PAROLE DEL PATRON BIANCOCELESTE
“Spero di apportare qualcosa di utile per la collettività. Grazie alla mia attività di imprenditore, credo di aver maturato un minimo di esperienza nella vita. Mi trovo davanti ad una grande responsabilità e ne sento il peso, ma sono pronto a farmene carico. Ad aiutarmi ci sarà anche la mia formazione umanistica e cattolica. Penso che la politica, in quanto espressione della polis, debba essere al servizio degli altri. È questo lo spirito con cui mi accingo ad entrare“.
LOTITO SENATORE, IL SIPARIETTO CON LA RUSSA
Lotito si può dunque prendere la rivincita per quanto accaduto nella scorsa legislatura, l’elezione non ratificata nonostante i pareri favorevoli della Giunta del Regolamento. “Penso – commenta – che ci dovrebbe essere sempre buonsenso e rispetto delle regole. In quel momento non è stato così, visti i 36 mesi trascorsi senza eseguire ben due pronunciamenti. Ma ormai questa storia è alle spalle, voltiamo pagina“. A rintuzzarlo però sull’argomento interviene il ‘collega’ di FdI Ignazio La Russa: “Questa è la tua seconda legislatura“, scherza. Perché se si inizia con un sorriso, si è già a metà dell’opera.