Cassano consiglia la Lazio. Le parole del barese ai microfoni della ‘Bobo Tv’, su Twitch
Cassano consiglia la Lazio. Anche l’ex fantasista giallorosso si accoda ai complimenti per i biancocelesti dopo il rotondo successo sullo Spezia. E approfitta dell’occasione per fornire loro alcune ‘dritte’ per il prosieguo della stagione. A suo avviso, tra gli artefici dell’ottimo momento vissuto da Sarri & co., c’è un giocatore in particolare: “Tutti e quattro abbiamo un debole per Luis Alberto. E’ forte ed è tutto qualità. Ed è proprio intorno ad essa che gira la squadra in queste partite che girano bene e c’è entusiasmo. Poi che è discontinuo e che ha avuto problemi con il mister sono le solite manfrine“.
CASSANO CONSIGLIA LA LAZIO: “FARA’ MEGLIO DELLA ROMA”
Ma potrebbe essere proprio il tecnico, secondo Cassano, a portare la Lazio in alto: “Ne sono convinto, perchè vedo come gli altri allenatori fanno giocare le loro squadre. La Lazio, a differenza dell’Inter, della Juve e anche della Roma, non ha i singoli più forti. Nessuna di queste squadre però ha un allenatore che la fa giocare bene. Sono convinto che lotterà per il quarto posto fino alla fine e sarà l’outsider del campionato. Sta facendo vedere grandi cose, nonostante anche Atalanta e Udinese stiano giocando straordinariamente. E’ vero che con il Napoli ha perso, ma se l’è giocata. Continuo a dire che farà molto meglio della Roma“.
CASSANO CONSIGLIA LA LAZIO: “DUBBIO EUROPA LEAGUE”
Per il barese, alla base c’è l’alchimia tra Sarri e giocatori: “Cominciano a fare ciò che il tecnico chiede loro, il che si unisce all’entusiasmo. La mano di Sarri si vede tanto: dal gioco, al centrocampo, agli esterni che si alzano, alle mezzali che vanno a muro. Inizia a piacermi e mi diverte. Ha iniziato bene e finirà ancora meglio“. Le incognite però non mancano: “L’unico dubbio è l’Europa League. La squadra ha un problema a giocare il giovedì e anche a Sarri rompe i c***. L’allenatore ha in testa che, uscendo dall’Europa League, può approfittare della sosta per il Mondiale per organizzare la squadra e arrivare quarto. L’eliminazione quindi sarebbe una manna dal cielo per lui“.