Caicedo vice Immobile, l’ipotesi c’è. Quello tra ‘Felipao’ e l’ambiente della Lazio è di quelli che, come cantava Venditti, “non finiscono“. “Fanno dei giri immensi (da Genova a Milano, passando per l’Arabia Saudita) e poi (chissà) ritornano“. E’ lui stesso a lanciare la pietra in tal senso. Non nasconde la voglia di tornare a fare da gregario al ‘collega’ infortunato. Ma soprattutto, a 34 anni suonati, di chiudere il suo ciclo con un bis dell’esperienza più bella vissuta in carriera. L’istinto del gol e la tenacia del ‘non mollare mai’ sono ancora dalla sua e potrebbero far comodo ad una causa impegnata su tre fronti.
CAICEDO VICE IMMOBILE, LE PAROLE DEL PANTERONE
Il tentativo è quindi servito dalle colonne de Il Messaggero: “Io alla Lazio sarei rimasto a vita. Purtroppo qualcuno ha deciso che dovevo andare via, non so chi però. Il rimpianto mi è quindi rimasto, perchè le cose non sono andate come avrei voluto. Fortunatamente a Roma ho lasciato il cuore. Conservo tanti bei ricordi di quegli anni. Inoltre seguo sempre le partite della squadra e faccio il tifo. Ritornare? Lo avrei già fatto. E se mi chiamassero, verrei di corsa, anche a gennaio“. Ora non resta che attendere la risposta del presidente Lotito. Chissà se deciderà di cogliere la palla al balzo.