Lazio al Flaminio, Lotito continua a lavorare a fari spenti per rendere lo storico impianto la casa dei biancocelesti
a href="https://www.laziochannel.it/2022/06/lazio-flaminio-lotito/">Lazio al Flaminio, da utopia a realtà? Ne è convinto il patron, sempre più deciso ad oltrepassare i vincoli che il MIBAC e la famiglia Nervi hanno posto sullo stadio. L’idea sarebbe quella di una struttura in stile ‘british’: che comprenda cioè, oltre al terreno di gioco e agli spalti, un museo, dei negozi e tanto altro. Ciò per fare in modo che sia frequentata non solo dai tifosi biancocelesti, ma anche da quelli di altre squadre e, perchè no, anche da semplici turisti.
LAZIO AL FLAMINIO, DISTANZE AMMORBIDITE MA…
Un progetto che però passa per una vera e propria ‘rivoluzione’ dell’impianto. Che dovrebbe essere dotato, ad esempio, di una copertura e di ulteriori posti a sedere, come prevedono i parametri UEFA. Ci vorrebbero dunque numerosi e onerosi lavori, ai quali i proprietari della struttura hanno sempre detto no. Almeno fino a qualche settimana fa, quando il MIC ha dato il via libera alla riqualificazione del Franchi di Firenze. Qualche distanza comunque resta, e proprio per venirne a capo ci si è messi al lavoro in Campidoglio.
LAZIO AL FLAMINIO, IPOTESI SU NOME E SPONSOR
Le riunioni, andate in scena negli ultimi giorni, hanno visto protagonisti gli esperti nominati dalla Lazio e quelli del Comune. Obiettivo, stilare un piano per ottenere il sì della Soprintendenza alla proposta biancoceleste di riqualificazione. La quale sarà dunque presentata con un pò di ritardo rispetto a quanto previsto. Al tutto collaborerà anche il sindaco Gualtieri, che medierà con i Nervi. Non si esclude infine che il nuovo impianto possa chiamarsi ‘Binance Stadium’ e che nella sua realizzazione possano essere coinvolti alcuni sponsor.