Romagnoli, ecco le prime parole ufficiali da nuovo giocatore biancoceleste
Queste le parole rilasciate da Romagnoli ai canali ufficiali del club. A partire dalle emozioni provate all’arrivo a Formello: “Ho realizzato un sogno che avevo da quando ero bambino. Non volevo giocare in Serie A, ma proprio nella Lazio. Che è la squadra per cui tifa tutta la mia famiglia, da mia nonna, alla quale ero molto legato, fino a mio padre. Penso di non aver mai provato un’emozione tanto grande nella vita, non solo sportiva“.
ROMAGNOLI: “ADDIO ALLA ROMA PASSO IMPORTANTE”
Un tifo, quello per la prima squadra della Capitale, che lui non ha mai nascosto: “Credo non ci sia nulla di male. Quando giochi per tanti anni in una squadra, se porti rispetto e dai il massimo, puoi tranquillare dichiarare che fai il tifo per un’altra. Io l’ho fatto diversi anni fa, dopo essere andato via dalla Roma. Quell’addio fu un passo molto importante, anche perchè mi ha fatto sentire libero di esprimere per chi tifo. La foto con la maglia bandiera? Credo sia stata una delle più belle fatte dalla Lazio. Quindi, giustamente, ho voluto ricordare quel momento“.
ROMAGNOLI: “NESTA IRRIPETIBILE”
Oggi ne indossa un’altra, anche se con gli stessi colori e soprattutto lo stesso numero: “Quel 13 me lo porto dietro da tanti anni. L’ho scelto perchè è il numero di Nesta. Lo ritengo il più forte difensore di tutti i tempi e irripetibile. Perchè nessuno sarà mai in grado di eguagliare quello che ha rappresentato per la Lazio. L’ho conosciuto personalmente, tramite alcuni amici, e poi l’ho rivisto lo scorso anno al Milan“.
ROMAGNOLI: “IMMOBILE DECISIVO PER IL MIO ARRIVO”
Sono stati giorni molto caldi quelli della trattativa per l’approdo alla Lazio: “Non ho sentito nessuno, solo i miei amici e la mia famiglia. Ho cercato di isolarmi, per stare tranquillo e chiudere il discorso. Solo Immobile mi ha tempestato di chiamate, quasi tutti i giorni. Lui e anche Cataldi. Mi ha fatto piacere sentire quanto affetto provano per me sia i compagni che la società. Quando vedi che ti scrivono e ti vogliono e che poi i tifosi ti dichiarano il proprio amore, fai fatica a non accettare”.
ROMAGNOLI E LA PUBALGIA
In chiusura, qualche aneddoto, prima di chiarire le sue attuali condizioni fisiche: “Quando affrontavo la Lazio, parlavo con Tare e insieme vedevamo quanto mancava al mio approdo alla Lazio. Volevo giocarci, come ho sempre detto, ma non volevo farlo troppo avanti con gli anni. La pubalgia? E’ un problema abbastanza serio quello che sto affrontando. Nonostante ciò però credo che per questa maglia sia giusto dare il 100% e forse anche di più“.