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’ex Lazio Lulic, ieri al Corriere dello Sport è tornato sul suo addio biancoceleste bacchettando la società ed il ds Tare. Quest’ultimo sempre in esclusiva al Corriere dello Sport ha voluto rispondere alle parole al veleno lanciate dall’eroe del 26 Maggio.
LAZIO – TARE RISPONDE A LULIC
“Quella parola tradito, mi ha ferito, non è giusta. Non lo è per i dieci anni che Senad Lulic ha trascorso nella Lazio, per la fiducia e i contratti rinnovati più volte, per il rapporto che ho sempre avuto con lui, di grande correttezza e chiarezza : Ha un carattere particolare, simile al mio, è uno che le cose le dice in faccia, anche le meno piacevoli. Nell’intervista mancano pezzi fondamentali. Pensa che i primi 3, quattro mesi mi era costato attacco di ogni genere : Non piaceva, lo stavano, lo stavate distruggendo. Nel penultimo anno di Simone Inzaghi il contratto di Lulic è scaduto. Lui ha già trasferito la famiglia in Svizzera, è lì che vuole vivere. Lo informo che la società è pronta ad offrirgli un altro anno di contratto. La sua permanenza è condizionata a Simone, loro hanno un ottimo rapporto, è il capitano. Le porte della Lazio sono semichiuse, dipende dalla guida. Il progetto cambia radicalmente il 30 Giugno, sempre al telefono, spiego a Lulic che la società ha intenzione di avviare un ringiovanimento della rosa, la nostra è la più vecchia della A. Risponde grazie non voglio niente, insisto, ma non sente ragioni, reagisce di pancia. Più avanti riceverà lo stesso invito dalla curva, ma non risponderà a nessuno. Tuttavia gli anticipo che non appena riapriranno gli stadi, la società organizzerà una cerimonia all’Olimpico per salutarlo degnamente davanti alla sua gente. Lui è nella storia della Lazio e lo sarà per sempre“.
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